Laboratorio di Chimica Radiofarmaceutica

Rachel

Il Laboratorio di Chimica Radiofarmaceutica (RACHEL) è una Struttura Operativa Semplice afferente alla Struttura Complessa di Medicina Nucleare, che si occupa dello sviluppo di nuove molecole marcate con atomi radioattivi (Radiofarmaci) utili per evidenziare processi metabolici specifici o per bersagliare specifici recettori espressi dalle cellule tumorali. Lo scopo di tale ricerca è di rilevare precocemente lesioni neoplastiche tramite l’utilizzo di indagini diagnostiche come la PET/CT o lo SPECT/CT. Si prefigge, inoltre, di trattare le patologie neoplastiche esprimenti tali pattern metabolici o recettoriali, tramite l’utilizzo di radionuclidi per terapia. 
Il RACHEL sviluppa, in collaborazione con enti di ricerca universitari o aziendali, nuovi processi radiochimici, nuovi metodi sintetici e lo sviluppo di radionuclidi innovativi per diagnosi e terapia di patologie tumorali, infettive e infiammatorie.
Si occupa giornalmente della produzione e controllo di qualità dei radiofarmaci necessari alla attività diagnostica della S.C. di Medicina Nucleare grazie ad un ciclotrone medicale ed alle più avanzate tecnologie e strumentazioni. Il Laboratorio dispone di un adeguato sistema di documentazione relativo a tutte le preparazioni radiofarmaceutiche effettuate, incluse quelle coinvolte nelle sperimentazioni cliniche, in conformità con le Norme di Buona Preparazione dei radiofarmaci in Medicina Nucleare e delle linee guida di Buona Pratica Clinica (Good Clinical Practice).

Ultimo aggiornamento: 28/01/24