Al Santa Maria Nuova per prevenire l'ictus cerebrale

Reggio Emilia, 13 Maggio 2010

Cosa è l’ictus cerebrale e come prevenirlo, su questo i professionisti daranno informazioni nella mattina di Domenica 16 Maggio, presso i Poliambulatori dell’Arcispedale Santa Maria Nuova dove - dalle ore 08.00 alle ore 12.00 - saranno a disposizione medici ed infermieri oltre che volontari.
L’iniziativa è promossa da A.L.I.CE. - Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale - con il contributo attivo della Struttura di Neurologia ed il sostegno della Direzione Sanitaria dell’Arcispedale Santa Maria Nuova.
Lo scopo della giornata è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla importanza della prevenzione dell’ictus cerebrale riconoscendone i segnali premonitori. Gli specialisti sottolineano che una sorveglianza adeguata dei fattori di rischio ed il tempestivo riconoscimento dei sintomi sono in grado di ridurre l’incidenza della patologia.
Verranno effettuate verifiche sugli indicatori più importanti quali: pressione arteriosa, glicemia e colesterolo. I soggetti per i quali si presenti un elevato calcolo del rischio vascolare verranno sottoposti ad esami diagnostici: visite cardiologiche e diabetologiche e doppler TSA.
Ricordiamo che nella nostra provincia, ogni anno, si verificano un numero elevato di eventi ischemici cerebrali. Nel corso del 2009 i ricoveri per ictus ischemico ed emorragico sono stati circa 3.000, pari ad una percentuale del 5,68% sul totale dei dimessi dalle strutture pubbliche della nostra provincia (89.168). Il dato è in linea con quello regionale.
Se fino a qualche anno fa l’assenza di terapie specifiche portava a considerare l’ictus un evento catastrofico, oggi è possibile intervenire nella fase acuta. La terapia con farmaco fibrinolitico, se praticata dai neurologi entro tre ore dall’insorgenza dei sintomi, consente di minimizzare i danni cerebrali e combattere le disabilità che ne possono derivare.
L’Associazione A.L.I.CE., attiva in tutto il territorio nazionale, è presente con una sede  anche a Reggio Emilia. Di essa fanno parte persone affette da ictus, loro familiari, neurologi esperti nella diagnosi e trattamento dell’ictus, medici, fisiatri, infermieri, terapisti della riabilitazione, personale socio-sanitario e volontari.

L’Ufficio Stampa ASMN


Allegato: Locandina

Ultimo aggiornamento: 17/05/10