Cardiologie: nessuna decisione è stata presa

Reggio Emilia, 26 Agosto 2010

Con riguardo alle ipotesi contenute negli articoli apparsi in questi giorni sulle testate locali in merito alla organizzazione dei reparti di Cardiologia Degenza e Cardiologia Interventistica dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e dell’Ospedale S. Anna di Castelnovo né Monti, la Direzione della Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia intende ribadire quanto segue.
Non viene, al momento, formulata alcuna decisione sull’evoluzione dell’area dedicata alla assistenza cardiologica in quanto saranno gli esiti della sperimentazione, in corso sino a tutto il prossimo mese di Settembre, ed i pareri dei professionisti in essa coinvolti a fornire gli elementi utili ad una complessiva e fondata valutazione ed alla conseguente organizzazione delle strutture.
Viene, inoltre, confermato quanto già chiarito alle Istituzioni di riferimento: non è prevista né è mai stata valutata alcuna scelta organizzativa che tenda a depotenziare l’efficacia e l’importanza delle attività e dei servizi cardiologici presenti presso l’Ospedale di Castelnovo né Monti.
Come viene spiegato dal Direttore del Dipartimento Cardio-Toraco Vascolare e di Area Critica, cui afferiscono le due strutture, dott Luigi Zucchi: “la sperimentazione, che ha definito l’assegnazione di posti letto alla Cardiologia Interventistica, tende a riunificare la gestione del tempo operatorio, delle dimissioni e del follow up dei pazienti sottoposti a trattamenti invasivi programmati. Essa è stata elaborata dagli operatori delle due strutture ed è stata proposta e realizzata ponendo al centro l’attenzione per i pazienti e per gli stessi professionisti. L’obiettivo è quello di migliorare la continuità assistenziale nei percorsi diagnostico-terapeutici non solo per i pazienti del Distretto di Reggio Emilia ma anche per tutti quelli della provincia”.
Preme evidenziare che nei mesi della sperimentazione tutte le consuete attività, quelle ordinarie e quelle in urgenza, sono state svolte con regolarità.

L’Ufficio Stampa ASMN

Ultimo aggiornamento: 26/08/10