Nota di risposta a ''Il Resto del Carlino''

Reggio Emilia, 1° Giugno 2010

Il Centro Prelievi Unificato dell’Arcispedale Santa Maria Nuova effettua orario di accettazione tutti i giorni (ad eccezione della Domenica) dalle 07.30 alle 09.30, attraverso gli operatori preposti agli otto sportelli aperti al pubblico.
I pazienti del Centro Prelievi osservano un percorso distinto di accettazione amministrativa a seconda che si presentino in accesso diretto o con prenotazione CUP. L’accesso agli sportelli è regolato da una numerazione progressiva, diversa per ciascuno dei due percorsi.
Ricordiamo che la modalità di accesso diretto al Centro Prelievi Unificato è stata istituita da questa Azienda nell’anno 2006 per offrire all’utenza il vantaggio di poter effettuare esami di laboratorio presentandosi direttamente al mattino, senza prenotazione preliminare (che presupporrebbe un accesso al Centro di Prenotazione ed un successivo accesso al Centro Prelievi nella giornata individuata), di poter eseguire il pagamento già allo sportello e di richiedere la spedizione dei referti  a domicilio con un costo aggiuntivo di 0.85 centesimi (con ulteriore risparmio di tempo).
Le prestazioni effettuate in media ogni giorno sono 350/400 circa, entità significativa in considerazione del tempo entro il quale vengono esaurite.
Oggi 1° Giugno hanno usufruito dei servizi erogati dal Centro un totale di n.378 pazienti (di cui n.83 prenotati) e l’ultimo di essi è stato sottoposto agli esami richiesti alle ore 10.12.
L’organizzazione prevede che una volta effettuata l’accettazione amministrativa, l’operatore di sportello trasmetta al sistema l’input di chiamata per l’ammissione al Punto di Prelievo. La progressione di tali input di chiamata costituisce l’ordine di riferimento per l’ingresso all’Ambulatorio. Di conseguenza, dopo l’accettazione amministrativa, il numero inizialmente attribuito rimane quale identificativo del paziente senza regolarne la priorità di accesso. Può accadere, pertanto, che l’ordine effettivo di ingresso all’Ambulatorio non rispecchi l’originaria progressione numerica, poiché la durata della accettazione amministrativa è proporzionale al numero di ricette ed esami oggetto di ciascuna prescrizione.
Si ricorda che l’organizzazione prevede, inoltre, percorsi parzialmente diversificati per le c.d. categorie protette (donne in avanzato stato di gravidanza, disabili con difficoltà deambulatorie, bambini sotto i sei anni di età) nonché per la consegna dei campioni biologici e per prestazioni specialistiche laboratoristiche  erogate  presso gli adiacenti Ambulatori  ostetrico e di microbiologia.
Gli spazi di attesa sono condivisi ed i limiti strutturali attualmente presenti non consentono di affrontare sempre in modo ottimale l’elevato numero degli utenti, unitamente all’esigenza di terminare l’attività di prelievo entro una fascia oraria predefinita e compatibile con la successiva attività analitica dei laboratori.
Spiace, infine, constatare che di un obiettivo di elevata qualità sul piano organizzativo (l’accesso diretto al Centro Prelievi), faticosamente conseguito, non ancora realizzato in molte altre realtà ed oggetto di costanti apprezzamenti da parte dell’utenza, vengano osservati esclusivamente i limiti di natura logistica, che si acuiscono, peraltro, solo in giornate di iperafflusso: di essi l’Azienda è pienamente consapevole e ha allo studio alcune possibili soluzioni migliorative.


L’Ufficio Stampa ASMN

Ultimo aggiornamento: 03/06/10