Nota di risposta ai Direttori di ''Prima Pagina'' e ''Il Resto del Carlino'' di Reggio Emilia - È pienamente condivisa la opportunità di una puntuale applicazione della normativa che tende alla deburocratizazione dei percorsi

Reggio Emilia, 24 Aprile 2013

Dai medici del Santa Maria Nuova oltre 400.000 prescrizioni in un anno e monitoraggio costante 

In merito a quanto pubblicato in data odierna sul tema delle prescrizioni di farmaci e prestazioni specialistiche da parte dei Medici di Medicina Generale di questa provincia e da parte dei Medici Ospedalieri si ritiene di puntualizzare quanto segue.

Nel confermare la piena condivisione da parte di questa Direzione sulla opportunità e la necessità, richiamata dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Ausl Reggio Emilia e dalla Federazione Medici di Famiglia (FIMMG), di applicare con rigore quanto richiesto dalla normativa deburo, si conferma che costante è stato negli anni l’impegno ad incentivare all’interno dell’Ospedale la sua puntuale applicazione ed a monitorarne il rispetto.
I dati dicono che nel corso dell’ultimo anno sono state circa 400.000 le prescrizioni su ricettario del SSN effettuate dai medici del Santa Maria Nuova. Si tratta un numero elevato tenendo in considerazione che, degli oltre 400 medici presenti, non tutti, per la peculiari attività che svolgono, effettuano prescrizioni di approfondimento diagnostico o di terapie farmacologiche.
Va valutato, inoltre, che il medico ospedaliero ha un mandato assistenziale diverso da quello del medico di famiglia: il primo segue il paziente nella fase acuta della patologia e per un tempo limitato, il secondo ne conosce la storia anamnestica e lo segue per un tempo più lungo, talvolta per anni. In considerazione di questa differenza capita di frequente che il medico ospedaliero si limiti a dare dei suggerimenti prescrittivi per la cui valutazione si rinvia al medico curante, il quale può decidere in autonomia ed in base alla conoscenza dello stato di salute complessivo del paziente.
Di certo il criterio che guida l’operato dei professionisti è quello della appropriatezza delle prestazioni e dell’uso dei farmaci, in sintonia con il mandato regionale e con l’impegno che Ospedale Santa Maria Nuova ed Ausl condividono sul territorio.
Il metodo per incentivare il rigoroso rispetto della normativa deburo riteniamo non debba creare disagi all’utenza e, per tale ragione, ci riserveremo di valutare, insieme alla Ausl di Reggio Emilia, le eventuali criticità che la protesta annunciata dalla Federazione potrà generare e, su queste, individuare le soluzioni più adeguate a dare risposte ai cittadini.

La Direzione Sanitaria

Ultimo aggiornamento: 26/04/13