Nuove terapie non farmacologiche contro l'asma grave all'Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia

Per la prima volta in Emilia Romagna il nuovissimo Sistema di Termoplastica Bronchiale - Il 13 novembre 2012 a Reggio Emilia un convegno dedicato al tema

Reggio Emilia, 9 Novembre 2012

Per la prima volta in Emilia Romagna una nuovissima opzione terapeutica contro l’asma grave è stata adottata presso il Reparto di Pneumologia della Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia.
La nuova procedura denominata Termoplastica Bronchiale, è stata effettuata su due pazienti di 48 e 47 anni affette da una gravissima forma di asma che, nonostante terapia farmacologica, richiedeva frequenti ricoveri ospedalieri per riacutizzazioni e comportava  una significativa limitazione alla vita sociale e lavorativa delle donne.
L’asma si colloca, dicono le statistiche mondiali, tra le prime cinque malattie croniche. È una patologia che può compromettere seriamente la qualità di vita ed ha notevoli ripercussioni sul piano sociale ed economico.
Ne soffrono circa 300 milioni di persone, 30 milioni nella sola Europa. In Italia, l’incidenza sulla popolazione adulta oscilla fra il 4% e il 9% negli ultra sessantenni, con 4 eventi mortali ogni 100mila pazienti asmatici.
Il Sistema di Termoplastica Bronchiale ALAIR™, riservato a pazienti adulti affetti da asma grave, agisce attraverso la riduzione della quota muscolare della parete bronchiale. Per conseguire il risultato viene utilizzato il calore controllato diffuso da un catetere che, introdotto con l’ausilio di un broncoscopio, emette radiofrequenze.
L’effetto è quello di produrre un netto miglioramento in termini di riduzione di attacchi acuti (-32%), visite al pronto soccorso (-84%) e giorni di lavoro e/o studio persi (-66%). L’efficacia della terapia adottata all’Arcispedale Santa Maria Nuova è suffragata da numerosi studi clinici e dagli esiti positivi registrati in vari Paesi Europei e dai primi rilevati in Italia.
Il trattamento è stato effettuato dal Dott. Nicola Facciolongo della S.C. di Pneumologia diretta dal Dr. Luigi Zucchi, coadiuvato da una équipe di altissimo livello professionale: “Siamo orgogliosi di avere impiegato per primi nella nostra Regione, secondi in Italia, la Termoplastica Bronchiale su due pazienti con una storia clinica tanto complessa, fatta di continue ospedalizzazioni e di un livello di qualità di vita molto basso” commenta Nicola Facciolongo “I primi monitoraggi permettono di affermare che il trattamento sta producendo benefici. La scelta di attivare un sistema di cura così innovativo testimonia la nostra continua ricerca di soluzioni terapeutiche sempre più avanzate e minimamente invasive”.
A questa nuova frontiera del trattamento dell’asma grave è dedicato il convegno previsto Martedì 13 novembre a Reggio Emilia, nella sede ospedaliera, dal titolo: Termoplastica Bronchiale: una nuova opportunità. Tra i relatori vi sarà il Prof. Gherard Cox, Direttore della divisione di Pneumologia della McMaster University di Hamilton Ontario (Canada) esperto mondiale della metodica, che metterà a disposizione la propria esperienza.

Sull’applicazione della terapia, il direttore del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e di Area Critica Dott. Luigi Zucchi conclude: “Il nuovo trattamento arricchisce e completa l’offerta terapeutica del nostro Centro collocandolo tra le prime realtà italiane a garantire cure più efficaci ed avanzate per il controllo dell’asma grave”.

L’Ufficio Stampa


Allegato: il programma dell’evento formativo 
 

Ultimo aggiornamento: 09/11/12