Tumori: come interagiscono con ambiente, patrimonio genetico e virus?

Se ne parla nel prossimo appuntamento di Gained in Translation giovedì 4 luglio alle ore 15 al Palazzo Rocca Saporiti

Reggio Emilia, 3 Luglio 2013

I tumori sono malattie dei geni: la cellula del cancro si sviluppa a seguito di danni al DNA. Le condizioni ambientali, sia positive che negative, possono contribuire all’insorgenza di neoplasie. La qualità dell’aria che respiriamo e del cibo che mangiamo, la presenza di sostanze nocive, il contatto con agenti infettanti come virus e batteri si rivelano elementi decisivi nell’insorgenza di una patologia.

Geni, alimentazione, ambiente e agenti infettivi in oncologia” è l’oggetto del seminario previsto per giovedì 4 Luglio alle ore 15 nella sede di Palazzo Rocca Saporiti in viale Murri 7 a Reggio Emilia.

L’incontro fa parte del ciclo di eventi di formazione Gained in Translation, promossi dal Dipartimento Infrastruttura Ricerca e Statistica dell’ASMN – IRCCS, ideati da Adriana Albini e organizzati da Lucia Mangone, cui hanno preso parte finora alcuni dei più illustri luminari italiani sull’oncologia e le tematiche correlate.

Tra i relatori dell’incontro vi sarà Anna Maria Colacci, biologa e Dirigente del Centro Tematico Regionale Tossicologia Ambientale, che parlerà dell’importanza di vivere in un ambiente sano ed in particolare dei rischi e dei benefici correlati all’alimentazione, soprattutto alla luce delle ultime scoperte nel campo del genoma umano.

Della relazione tra tumori e agenti infettivi ad essi associati parlerà invece Riccardo Dolcetti, Presidente della Società Italiana di Cancerologia e responsabile dell’Unità operativa di Bioimmunoterapia dei Tumori Umani del Centro Oncologico di Aviano. La relazione tra infezioni e tumori è stata recentemente oggetto di decine di pubblicazioni: si pensa che almeno il 15% dei tumori sia causato da un’infezione. Nel caso del tumore al collo dell’utero la relazione causale con il papilloma virus è diretta, altre volte è indiretta come ad esempio nel caso dell’infezione dal batterio Helicobacter Pylori che crea le condizioni per una maggiore incidenza del tumore allo stomaco e nel caso dell’Epatite B o C che aumenta la probabilità di carcinoma al fegato.

Chiuderà il seminario la neuro-oncologa Alba Brandes, Direttore di Oncologia all’Ospedale Bellaria di Bologna, premiata nel 2012 dalla Columbia University e dalla Cornell University con il Premio Internazionale Gruson per la neuro-oncologia. La dottoressa Brandes si è occupata negli ultimi anni dello studio dei glioblastomi, i più comuni e maligni tumori cerebrali, e produrrà un intervento sui fattori prognostici e predittivi dei tumori al cervello vale a dire quei segnali che permettono di conoscere in anticipo l’evoluzione della malattia e la reazione della neoplasia ad una specifica terapia.

Modereranno l’incontro due professionisti dell’Ospedale: Luciano Masini, Responsabile della Struttura a valenza interdipartimentale Medicina ad indirizzo Oncologico, e Norina Marcello, Direttore della Struttura di Neurologia dell’ASMN-IRCCS di Reggio Emilia.

Il seminario è gratuito ed aperto a tutti. Per maggiori informazioni contattare la segreteria del Dipartimento allo 0522-296979.

in allegato: programma

L’Ufficio Stampa

Ultimo aggiornamento: 12/07/13