Un sistema di monitoraggio centralizzato per le 18 culle della Terapia Intensiva Neonatale

Presentata la donazione di Progetto Pulcino Onlus alla Neonatologia dell'Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova

Reggio Emilia, 18 Dicembre 2013

Nella nuova sede del Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN), al piano zero dell’Ospedale Santa Maria Nuova, tutte le 18 culle hanno un monitor dedicato e sono collegate a centraline di controllo accessibili da due diversi punti della corsia.
La novità è stata presentata questa mattina al Santa Maria Nuova.
É grazie all’importante contributo della Associazione Progetto Pulcino Onlus, nata nel 2008 per sostenere l’adeguamento tecnologico della Neonatologia, che i piccoli pazienti del Reparto possono oggi contare su un sistema di monitoraggio intensivo all’avanguardia, in grado di rilevare e segnalare tempestivamente le minime variazioni dei parametri vitali.
La Presidente della Associazione Progetto Pulcino, Cristiana Magnani e le socie del consiglio direttivo, sono state ricevute questa mattina dal Direttore Giancarlo Gargano e dalla dottoressa Maria Chiara Rompianesi della Direzione Medica Ospedaliera.
Le Terapie Intensive Neonatali sono reparti a bassi volumi di utenza caratterizzati da standard tecnologici elevati ed alta complessità assistenziale.
Accogliamo neonati in condizioni cliniche instabili e precarie: prematuri con basso o bassissimo peso alla nascita oppure nati nel termine giusto ma che versano in condizioni critiche. Si tratta di soggetti per definizione vulnerabili che necessitano di un’assistenza intensiva di qualità elevata” ha spiegato il dott Gargano “Alcuni di questi soggetti, come i grandissimi prematuri, di peso inferiore ai 1000 g, costituiscono meno dell’1% dei nati, ma rappresentano una delle più avvincenti sfide della moderna medicina, assorbendo gran parte delle risorse economiche ed umane dell’assistenza pediatrica. Questi neonati e le loro famiglie trascorrono spesso dei mesi nel nostro reparto, con tutte le conseguenze sanitarie, psicologiche e relazionali”.

La gestione dei piccolissimi pazienti richiede strategie assistenziali individualizzate che tengano conto, da un lato, di esigenze sanitarie di tipo “intensivistico”, dall’altro degli aspetti di umanizzazione della cura e di attenzione dovuti al bambino ed alla sua famiglia.
Il Reparto del Santa Maria Nuova accoglie una media di 400 neonati patologici l’anno, la metà dei quali prematuri e tra questi circa il 25% con basso peso alla nascita, vale a dire al di sotto di 1,5 kg. La degenza media è di 10 giorni per i neonati patologici e può estendersi sino a 3 o 4 mesi per i c.d. “grandi prematuri”. L’indice medio di occupazione dei posti letto è del 90%.
La nuova sede della Neonatologia e TIN, ubicata in uno dei blocchi originari della struttura ospedaliera ed inaugurata il 19 Ottobre scorso, dispone di quasi 1.000 metri quadrati interamente riqualificati, su due diversi piani. La ricollocazione del reparto è stata guidata dalla filosofia di una presa in carico totale del piccolo e della sua famiglia con la creazione di spazi dedicati. Sono oggi disponibili locali più ampi e confortevoli con vani per il relax dei genitori e delle famiglie, nel rispetto della privacy e di una assistenza centrata sulla famiglia.
Il progetto di riqualificazione ha tenuto conto delle istanze proposte dalle famiglie e dalla Associazione Progetto Pulcino.

Il sistema di monitoraggio intensivo delle funzioni vitali dei pazienti in culla, donato dalla Onlus al Reparto, consiste in 18 monitor di ingombro minimo, flessibili, in grado di adattarsi agli spazi ed alle dimensioni del paziente. Il collegamento dei  monitor alla centrale, in rete oppure attraverso piattaforme wireless, da la possibilità alla equipe di rende tenere costantemente in osservazione i degenti da qualunque postazione. Il costo complessivo del sistema è risultato di 102.000 euro.
Soddisfazione è stata espressa dalla Presidente della Onlus, la dott.ssa Cristiana Magnani, ex direttore del Reparto: “Era questo un obiettivo che avevamo da tempo e, grazie all’aiuto di tutti coloro che credono nella associazione e nei suoi scopi, l’abbiamo conseguito”. 

Progetto Pulcino Onlus è da sempre vicina al reparto di Neonatologia dell’ASMN. Nel corso del 2013 l’Associazione ha donato una apparecchiatura per la fototerapia utile al trattamento dell’ittero neonatale, alcuni infant-warmer (copertine termiche) per il riscaldamento del neonato, un oftalmoscopio neonatale per la valutazione del fondo oculare del prematuro oltre ad arredi per rendere ancora più ospitale la sede del reparto, il tutto per un totale di circa 25.000 euro. La Onlus contribuisce annualmente, inoltre, al finanziamento di due borse di studio (psicologo e neonatologo).

L’Ufficio Stampa


La nuova sede della Neonatologia
Sono circa 1.000 i metri quadrati destinati alla nuova sede della Neonatologia che viene ricollocata ai piani 0 e -1 del Corpo C, negli spazi prima occupati dal Reparto di Rianimazione.
Dal 2002 la Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’ASMN è l’unico Centro Neonatologico di III livello provinciale ed accoglie tutti i neonati patologici che necessitano di una assistenza intensiva o subintensiva. È, inoltre, centro di riferimento regionale e nazionale per diverse patologie (oftalmologia, cardiologia, neurologia neonatale, ventilazione meccanica, ecografie cerebrali, ipotermia selettiva, etc). Si tratta di un reparto ad altissima tecnologia che nella nuova sede ospita 18 culle ed è dotato di attrezzature moderne e tecnologicamente avanzate alla stregua dei maggiori centri nazionali. Gli spazi al piano 0 sono distribuiti secondo il criterio dell’intensità crescente di cura (intensiva, sub intensiva), in modo da assicurare un razionale isolamento dell’area di degenza dal transito di persone e materiali. Al piano -1 sono predisposti locali di supporto per lo svolgimento dell’attività clinica e ambienti per il soggiorno delle mamme dei neonati ricoverati. Ogni postazione semintensiva è allestita con tecnologie quali: pensile porta utenze, incubatrice neonatale, sistema di monitoraggio centralizzato, fototerapia, sistemi infusionali.
Ciascuna delle 6 postazioni di terapia intensiva è dotata di ventilatore polmonare. La dotazione tecnologica della nuova Neonatologia è stata completata con l’acquisto di nuove apparecchiature per un valore complessivo di 450.000 euro, in parte frutto di donazioni liberali tra cui quelle di Prgetto Pulcino Onlus. Il costo sostenuto per l’intervento è di 340.000, euro contenuto grazie alla preesistente vocazione della sede all’assistenza intensiva. Il valore complessivo delle apparecchiature biomediche del Reparto ammonta oggi a circa 2 milioni di euro.

Progetto Pulcino

Nella Foto di Gruppo: primo da sinistra, Giancarlo Gargano, prima da destra Maria Chiara Rompianesi della Direzione Medica Ospedaliera e (terza) Cristiana Magnani accanto ai volontari e sponsor (Agnes Mercier, Franco Pignoli, Lorenza Artoni, Morena Zuccoli, Tiziana Vezzani , Marzia Farioli , Annalisa Tirelli – Centro Salus, Stefano Giusti – Mediolanum) 
 

Ultimo aggiornamento: 14/01/14