Verso la prevenzione dell'Ictus attraverso l'analisi neurologica dei fattori di rischio

Reggio Emilia, 25 Marzo 2010

Ha avuto inizio oggi a Reggio Emilia, con un corso teorico-pratico, la serie di tre giornate scientifiche a valenza internazionale dal titolo: “Attacco Ischemico Transitorio (TIA): dal cambiamento della nosografia al cambiamento della pratica clinica”.
L’organizzazione degli eventi, che proseguiranno sino a Sabato 27 marzo e si terranno tutti sotto l’egida dell’Opening Meeting 2010 della Società Italiana Interdisciplinare Neuro Vascolare (S.I.N.V.), che li patrocina, è a cura della Stroke Unit della Struttura Complessa di Neurologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, diretta dalla dott.ssa Norina Marcello.
Il focus delle giornate, che costituiranno un momento di importante confronto e scambio tra professionisti italiani e stranieri, è l’atto finale dello studio multicentrico osservazionale Day Tia, promosso dal Ministero della Salute e realizzato dalla Stroke Unit del Santa Maria Nuova. Lo sviluppo del progetto ha portato alla individuazione di nuovi criteri internazionali utili a definire l’ischemia transitoria, patologia il cui trattamento in urgenza può consentire di prevenire l’ictus cerebrale.
Gli eventi congressuali prevedono l’intervento dei più importanti referenti a livello europeo per la patologia cerebrovascolare che, come è noto, costituisce la prima causa di invalidità e la terza causa di morte nei paesi più industrializzati.
L’attacco ischemico transitorio rappresenta, nella totalità dei casi, un avvertimento di rischio: il 10-15% dei pazienti che hanno presentato sintomi neurologici con recupero entro 24h, può essere colpito da ischemia cerebrale nei giorni o nei mesi successivi. Fattori quali l’età età avanzata del soggetto, la presenza di ipertensione arteriosa, sintomi motori di durata prolungata rappresentano segnali di rischio per l’insorgenza di un ictus a breve termine. Poter contare, dunque, su strumenti clinici e diagnostici utili a definire, con precisione, l’entità dell’episodio transitorio significa essere in grado di prevenire l’ictus.
Gli specialisti, spiega il dott Giovanni Malferrari, Presidente Nazionale della S.I.N.V. e Responsabile della Stroke Unit dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, dedicano massima importanza alle possibilità di prevenzione al punto che gli studi sull’evento TIA conducono, quasi sempre, a nuove ri-definizioni di regole sulla base di approcci probabilistici oltre che di strumenti diagnostici e terapeutici.
Il programma delle tre giornate prevede la trattazione degli aspetti più innovativi in tale ambito, con particolare attenzione alle ricadute sulla pianificazione sanitaria e del management dei pazienti.
La giornata di oggi (25 marzo) era dedicata al Corso Teorico-Pratico interdisciplinare per medici specialisti, domani (26 Marzo) sarà il momento del confronto con specialisti provenienti da diverse sedi europee (26 marzo), mentre sabato (27 Marzo) sarà la giornata dedicata all’analisi della realtà regionale ed alle ricadute che proposte di gestione innovative potranno avere in termini di politica sanitaria regionale.
Nel corso del congresso verrà inoltre presentato il libro intitolato G-PAC, progetto pilota nel campo della  formazione, coordinato dalla Struttura di Neurologia dell’Arcispedale, promosso dalla Regione Emilia Romagna e dal Ministero della Salute sulla prevenzione secondaria della patologia cerebrovascolare. L’Opening Meeting 2010 gode del patrocinio del Ministero della Salute.

L’Ufficio Stampa ASMN

Allegato: Depliant del Meeting

Ultimo aggiornamento: 31/03/10