Assegno di cura e contributo assistenti familiari per anziani non autosufficienti

L’assegno di cura è un contributo economico a favore delle famiglie e/o delle persone che si incaricano dell’assistenza ad un anziano non autosufficiente al proprio domicilio. Può beneficiarne anche l’eventuale amministratore di sostegno o lo stesso anziano quando ancora in grado di autodeterminarsi.

La finalità dell’assegno è quella di sostenere la scelta di mantenere l’anziano in casa e, dunque, nel proprio contesto sociale, relazionale ed affettivo: esso costituisce, pertanto, uno strumento alternativo all’inserimento stabile in una struttura residenziale.

L'accesso al contributo tiene conto anche della situazione economica e patrimoniale (modello ISEE per prestazioni sociali agevolate in ambito sociale e sociosanitario) del nucleo familiare dell’anziano (composto dal coniuge, dai figli minori di anni 18, dai figli maggiorenni a carico dei genitori che siano senza coniuge né figli).

La soglia ISEE prevista è di 25.000 euro/anno.

Possono essere destinatarie dell’assegno anche altri soggetti che assistono in casa l’anziano e con il quale intrattengono rapporti di cura consolidati e verificabili da parte dell’Assistente sociale responsabile del caso.

È previsto un ulteriore contributo economico per gli anziani con reddito annuo ISEE inferiore a 20.000 euro, che hanno stipulato un regolare contratto con un assistente familiare (“badante”): in genere, l’impegno assistenziale considerato utile a tal fine è di 20 ore/settimana.

La durata dell’assegno è di norma semestrale (o anche annuale nelle situazioni stabilizzate) con possibilità di rinnovo.

Rivolgersi all’Assistente sociale del comune di residenza o del Servizio Assistenza Anziani comunale o distrettuale di residenza. P

er informazioni e consulenza si possono consultare gli Sportelli sociali.

Informazioni utili

Requisiti

  • Essere residenti nella provincia di Reggio Emilia.
  • Avere età pari o superiore a 65 anni ed essere non autosufficienti.
  • Possedere ISEE (ai sensi del DPCM 512/2013 n. 159) non superiore a Euro 25.000 come stabilito dalla Regione Emilia Romagna con D.G.R. 2308/2016

 

Contributi

Il contributo economico giornaliero é in relazione alla gravosità della condizione di non autosufficienza dell’anziano rapportata alle sue necessità assistenziali e alla intensità delle attività che il caregiver si impegna a garantire. I livelli di contributo giornaliero sono 3:

  • livello A: € 22,00 giornaliere o € 7,75 se l’anziano percepisce indennità di accompagnamento o altra indennità analoga
  • livello B: € 17,00 giornaliere o € 5,17 se l’anziano percepisce indennità di accompagnamento o altra indennità analoga
  • livello C: € 13,00 giornaliere. Ai sensi della DGR 122/2007 a decorrere dal 1/4/2007 non possono più essere concessi assegni di cura di livello C a soggetti che percepiscono l’indennità di accompagnamento o altra indennità analoga

E’ inoltre eventualmente possibile accedere anche al contributo aggiuntivo “badanti” per coloro che, usufruendo dell’assegno di cura, hanno anche attivato un regolare contratto di lavoro con una assistente familiare (badante) per almeno 20 ore settimanali e non superano un ISEE di € 20.000.

 

Modalità di accesso

Per accedere a questa opportunità é necessario rivolgersi al Servizio Sociale Territoriale. La valutazione del bisogno, la non autosufficienza dell’anziano e la predisposizione del programma assistenziale individualizzato é a cura della Unità di Valutazione Multiprofessionale.

Per informazioni e consulenza si possono consultare gli Sportelli sociali.

Aspetti economici

Normativa di riferimento


Legge regionale 5/1994

Legge regionale 2/2003

Deliberazione di Giunta regionale 1377/1999

Deliberazione di Giunta regionale 2686/2004

Deliberazione di Giunta regionale 1206/2007

Deliberazione di Giunta regionale 122/2007

Deliberazione di Giunta regionale 159/2009

Deliberazione di Giunta regionale 1702/2009

Deliberazione di Giunta regionale 2308/2016