Alcune considerazioni in merito alla lettera del Signor Stefano Ruozzi

05/03/21

Alla redazione de La Gazzetta di Reggio

 

La programmazione delle vaccinazioni segue le indicazioni del Piano nazionale vaccini.

Attualmente l'Azienda sta vaccinando contemporaneamente:

  • 80enni e ultraottantenni nelle 6 sedi vaccinali distrettuali, con agende di prenotazione piene fino a metà aprile circa, ma con ancora disponibilità per appuntamenti (popolazione avente diritto circa 35.000 persone).
  • 80enni e ultraottantenni in assistenza domiciliare o, comunque, non in grado di essere trasportati neppure in modo assistito, fuori casa che devono essere vaccinati a casa (popolazione avente diritto circa 6000).
  • Personale degli istituti scolastici, che si prenota e viene vaccinato negli ambulatori dei medici di medicina generale.
  • Completamento delle categorie aventi diritto della fase 1 quale ad esempio personale sanitario o che lavora in strutture sanitarie e ospiti delle CRA (Case Residenze Anziani).

Relativamente alle vaccinazioni domiciliari, gli operatori che rispondono al call center comunicano alle persone che richiedono informazioni, che i tempi per ricevere la vaccinazioni possono essere lunghi, in quanto giornalmente l'azienda riesce ad effettuare circa 100 vaccinazioni domiciliari (che si aggiungono a quelle effettuate presso le varie sedi). Questo, purtroppo, dipende dal fatto che il tempo necessario per effettuare la vaccinazione di ogni persona a domicilio è di circa 40 minuti, mentre presso le sedi fisse gli appuntamenti hanno una cadenza di 1 cittadino ogni 4 minuti. È comunque del tutto evidente che per ogni categoria avente diritto non è possibile vaccinare tutti subito, ma c'è una programmazione giornaliera, settimanale e mensile commisurata alle consegne effettive di vaccini di ogni tipologia. L'azienda proseguirà nella sua attività vaccinale fino a soddisfacimento di tutte le richieste.

Per quanto riguarda sua madre, qualche giorno prima della vaccinazione sarà contattati o dal suo medico di medicina generale che collabora alla pianificazione della vaccinazione o dal servizio aziendale che esegue le vaccinazioni a domicilio per l’appuntamento.

Per quanto riguarda i vaccini, l'Azienda riceve le quantità delle tre tipologie che vengono stabilite dalla struttura commissariale nazionale e le stesse raccomandazioni ministeriali invitano le Aziende a mantenere una scorta del 15-25% del totale per garantire l’effettuazione della seconda dose. Questo spiega i “vaccini in frigo”.

Alla luce di quanto sopra esposto, risulta oggettivamente difficile sostenere che questa Azienda e la nostra Regione stiano affrontando la campagna vaccinale con inefficienza.

 

La Direzione Generale


Ultimo aggiornamento: 08/03/21