Alessia studia il contributo delle modificazioni epigenetiche al comportamento clinico del Mesotelioma Pleurico maligno
Titolo: "Epigenoma e Mesotelioma Pleurico maligno: caratterizzazione di nuove forme di dipendenza"
Sperimentatore principale: Alessia Ciarrocchi (Laboratorio di Ricerca Traslazionale)
Altri sperimentatori coinvolti: Alberto Cavazza (Anatomia patologica), Carmine Pinto (Oncologia)
Entità del finanziamento assegnato: 40.000 euro
Il mesotelioma pleurico maligno (MPM) è un cancro raro e aggressivo con un alto tasso di mortalità e prognosi infausta a causa delle poche opzioni terapeutiche, che sono limitate a chirurgia e chemioterapia. L'MPM è associato all'esposizione cronica all'amianto. Le basi molecolari di questa malattia sono sconosciute. L’analisi dei profili genetici ha dimostrato un basso carico mutazionale e poche mutazioni patologicamente rilevanti. Al contrario, numerose evidenze indicano che modificazioni epigenetiche del genoma sono un elemento chiave nella genesi e progressione del MPM.
Per identificare nuove vulnerabilità che possano diventare bersagli di nuove strategie terapeutiche per i pazienti affetti da MPM, è stato eseguito uno screening genomico funzionale. I risultati ottenuti sono stati integrati con i profili clinici e genetico-‐molecolari di 87 pazienti provenienti da database pubblici. Gli esiti di questa analisi dimostrano che MPM dipende fortemente da geni che influiscono sulle modificazioni epigenetiche e coordinano l’organizzazione della cromatina. Diversi geni di questa categoria, identificati come vulnerabilità genetiche nello screening funzionale, hanno un impatto negativo sulla sopravvivenza dei pazienti. Tra questi, TRIM28 è emerso come uno dei più rilevanti. Pazienti con bassi livelli di espressione di questo gene hanno una sopravvivenza media superiore ai 43 mesi, mentre la sopravvivenza media in pazienti con livelli elevati di TRIM28 è inferiore agli 11 mesi. Obiettivo di questo studio è definire il ruolo di TRIM28 e comprendere il contributo delle modificazioni epigenetiche al comportamento clinico del MPM.
ALESSIA CIARROCCHI ha 45 anni.
É coordinatore del Laboratorio di Ricerca Traslazionale. Ha una consolidata esperienza nell’ambito della genomica funzionale nel cancro.
Lo staff del Laboratorio combina competenze nel campo della Biologia molecolare e della Bioinformatica. Oltre alla supervisione dell’attività sperimentale, la dottoressa Ciarrocchi è incaricata della relazione con le altre unità e della redazione dei lavori.
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Ultimo aggiornamento: 22/09/21