Case della Salute e della Comunità

Le Case della salute, previste dalla delibera della Giunta regionale 291/2010, rappresentano un punto di riferimento certo per l'accesso dei cittadini alle cure primarie, un luogo in cui si realizza sia l'accoglienza e l'orientamento ai servizi, sia la continuità nell'assistenza, la gestione delle patologie croniche ed il completamento dei principali percorsi diagnostici che non necessitano dell'assistenza ospedaliera.

Le Case della salute possono avere diversa complessità e offrire servizi diversi in relazione alla densità della popolazione del territorio di riferimento e della collocazione geografica.

Nelle Case della salute lavorano insieme medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti territoriali, infermieri, ostetriche, operatori socio sanitari, assistenti sociali e personale addetto al front office.


La Casa della Comunità  è il modello organizzativo per l’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento, rappresenta un luogo di prossimità dove i cittadini possono trovare accoglienza e risposte ai propri bisogni sanitari, sociosanitari e sociali.

Nella Casa della Comunità lavorano in modalità integrata e multidisciplinare tutti i professionisti per la progettazione ed erogazione di interventi sanitari e di integrazione sociale, con la partecipazione della comunità locale nelle sue varie forme: associazioni di cittadini, pazienti, caregiver, volontariato.

Rappresenta a tutti gli effetti una “casa” dove si incontrano bisogni e offerta di servizi della comunità, dei professionisti sanitari e sociali, delle associazioni di volontariato, degli enti locali, del mondo del lavoro e della scuola.

Ha il fine di garantire la promozione, la prevenzione della salute e la presa in carico della comunità di riferimento. Un luogo per sentirsi a casa e sentirsi bene.

 

Ultimo aggiornamento: 08/02/24