Prevenzione Malattie Infettive - Tossinfezioni e intossicazioni alimentari

In seguito a gravi disturbi (diarrea, vomito, collasso ecc.) insorti dopo l'ingestione di bevande e alimenti, compresi i funghi, può essere richiesto all’Azienda Usl di effettuare accertamenti.

La richiesta può essere fatta dal medico di famiglia o dal pediatra di fiducia, dal medico ospedaliero (quando ci sia stato ricovero in ospedale), dalla persona interessata, dal responsabile della struttura in cui si è verificato l'evento.

Attualmente la seconda causa da intossicazione legata al consumo di pesce mal conservato è la sindorme sgombroide.

Informazioni utili

L'accertamento può essere richiesto dal medico di famiglia o dal pediatra di fiducia, dal medico ospedaliero (quando ci sia stato accesso all'ospedale), dalla persona interessata, dal responsabile della struttura in cui si è verificato l'evento.

Modalità di erogazione

Il servizio a seguito della segnalazione svolge una inchiesta epidemiologica, intervistando la persona/persone coinvolte e prescrivendo eventuali accertamenti di laboratorio.

L'obiettivo è di individuare l'alimento responsabile dell' evento ed eventuali ulteriori persone coinvolte.

In seguito vengono attivati i servizi competenti per il controlli sui luoghi di preparazione, commercializzazione e somministrazione alimenti (Servzio igiene alimenti e nutrizione SIAN e/o Servizio Sanità pubblica veterinaria SSPV). In caso di sospetta intossicazione da funghi viene attivato l'ispettorato micologico.

Aspetti economici

La prestazione è gratuita