Latte artificiale per i bimbi nati da madri sieropositive

Il bambino nato da madre sieropositiva (HIV positiva) può ricevere gratuitamente dalla propria Azienda Usl il latte artificiale, in sostituzione del latte materno che in questo caso non può assumere.

Il latte artificiale viene fornito fino al sesto mese di vita del bambino. Per ricerverlo occorre la certificazione di uno specialista dipendente dal Servizio sanitario o convenzionato.

A seconda dell’organizzazione aziendale, il latte artificiale può essere distribuito direttamente da parte dell’Azienda Usl (cercare il punto di erogazione della propria Azienda Usl su “Specifica l’ambito territoriale…”)o ritirato presso farmacie convenzionate, presentando la prescrizione del medico di famiglia, a cui è stata consegnata la certificazione dello specialista.

Informazioni utili

Ogni fornitura copre il fabbisogno di latte artificiale per 30 giorni. SE NON SONO COLLEGATI LUOGHI AZIENDALI INDIRIZZARE LA PERSONA PRESSO IL MEDICO DI FAMIGLIA CON LA RICHIESTA DELLO SPECIALISTA.

Aspetti economici

La prestazione è gratuita

Normativa di riferimento

Decreto 8 giugno 2001 nota regionale 55166 del 18.12.2001 Nota regionale 33641 del 26.7.2001