Assistenza domiciliare

L’assistenza a domicilio è un servizio di assistenza sanitaria e socio-sanitaria organizzato per permettere alle persone ammalate, quando le condizioni cliniche e familiari lo consentono, di vivere il più possibile nel proprio ambiente, tra le persone care.

E’ rivolta prevalentemente ad ammalati con patologie oncologiche ad uno stadio molto grave, ad ammalati con patologie croniche, a bambini con malattie croniche, a persone con gravi disabilità. L’assistenza a domicilio è collegata in rete con gli altri servizi sanitari sia ospedalieri che territoriali per garantire la continuità delle cure.

L’equipe di assistenza domiciliare è composta dal medico di famiglia, l’infermiere, l’assistente sociale del Servizio Assistenza Anziani del Comune. Può coinvolgere anche operatori delle associazioni di volontariato.

L’assistenza a domicilio prevede piani personalizzati di cura adeguati alle singole esigenze.

Quando necessario, vengono offerti servizi sociali di aiuto alla persona e alla cura dell’abitazione.

Per l’accesso alle cure domiciliari il primo riferimento è costituito dal medico di famiglia.

Con la richiesta medica (in caso di cure sanitarie) rivolgersi al Distretto dell’Azienda Usl di residenza: vedi di seguito “Dove rivolgersi e come fare”.

Informazioni utili

E' prevista la possibilità di ottenere l'assegno di cura destinato alle famiglie che assistono a casa l'anziano non autosufficiente o la persona con disabilità. L'erogazione di questo assegno è legata al reddito familiare. Vedi "assegno di cura". Per i bambini con patologie croniche vedi "assistenza domiciliare ai bambini con malattie croniche".

Aspetti economici

La prestazione è gratuita

Normativa di riferimento

Piano Sanitario Regionale 1999-2001 LR 5/1994 Delibera di giunta regionale 124/99 Delibera di giunta regionale 1377/99 (assegno di cura) Delibera di giunta regionale 309/00 Delibera di giunta regionale 456/00 Delibere giunta regionale 1378/99 Delibere giunta regionale 2068/04