Verifica impianti generatori di vapore

Per verificare le condizioni di conservazione della struttura dei generatori di vapore e lo stato di funzionamento e manutenzione delle sicurezze contro il rischio di esplosione per quanto riguarda il lato "acqua" ed il "lato fumi". Le verifiche di sicurezza degli apparecchi di lavoro indicati dall’art. 71 e nell’all.to VII del DLgs 81/08, installati nei luoghi di lavoro hanno lo scopo di controllarne lo stato di conservazione e il funzionamento, per la sicurezza dei lavoratori e di coloro che le utilizzano. Il datore di lavoro che inserisce una nuova attrezzatura nel suo stabilimento o nel cantiere di cui è titolare deve darne immediata comunicazione alla sede INAIL competente per il territorio dove queste apparecchiature sono installate, che assegna un numero di matricola e lo comunica al datore di lavoro.

La richiesta per la prima verifica va presentata all’INAIL, con un apposito modulo messo a disposizione, almeno 45 giorni prima della scadenza dei termini stabiliti dal decreto 81/2008. Nella richiesta il datore di lavoro deve indicare anche il Soggetto Abilitato (pubblico o privato) a cui rivolgersi se l’INAIL entro questi 45 giorni non è in grado di effettuare la verifica.

Le successive verifiche periodiche devono essere richieste al Servizio Sicurezza Impiantistica Antinfortunistica dell’Azienda Usl o a un Soggetto Abilitato privato inserito negli elenchi del ministero delle attività produttive, almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini stabiliti dal decreto 81/2008.

Il modulo di richiesta e i documenti esplicativi si trovano nelle apposite sezioni di documenti di sanità pubblica agli argomenti: sollevamento, pressione, riscaldamento, nonché l’elenco dei Soggetti Abilitati alle verifiche periodiche successive alla prima.

Informazioni utili

Per l'esercizio a caldo dei generatori di vapore è obbligatoria la presenza di conduttore patentato o di persona "maggiorenne e capace" per i generatori esenti da conduttore. Non vengono verificate le condizioni di sicurezza del "lato fuoco" ovvero tutte le sicurezza relative alla prevenzione incendi (rampa gas ecc.) di competenza di altri enti.

Documenti necessari

Libretto di omologazione o certificato di coastruzione CE dell'apparecchiatura a pressione, Scheda Tecnica d'impianto rilasciata da INAIL (impianti successivi all'aprile 2011) o verbale di omologazione di primo o nuovo impianto rilasciato dall'INAIL o ISPESL (o ANCC per quelli antecedenti al 1984) relativo al luogo d'impianto oppure comunicazione d'installazione sia a INAIL/ISPESL sia a AUSL per impianti marcati CE secondo DLgs. 93/00

Campo di applicazione

Generatori di vapor d'acqua di capacità totale superiore a 5 litri e recipienti autoproduttori e non di vapor d'acqua (e vapori diversi) con capacità totale superiore a 24 litri, generatori unitubolari, generatori di vapore ad olio diatermico, con esclusioni dei natanti, marina militare, esercito aeroanutica, FF.SS., ferrovie private e veicoli a trazione meccanica.

Requisiti del richiedente

Il richiedente deve essere il legale rappresentante dell’azienda proprietaria del generatore di vapore.

Modalità di accesso

Presso unità erogatrice. La verifica deve essere richiesta dall’utente tramite fax o lettera

MODULISTICA SCARICABILE: "richiesta verifica periodica attrezzature rientranti all.to VII DLgs81/08".

In alternativa è possibile effettuare richiesta OnLine tramite Portale RVP.

Modalità di erogazione

Le visite interne e prove idrauliche sono obbligatoriamente concordate. Le prove a caldo (d'esercizio) vengono di norma preavvisate; possono tuttavia disporsi verifiche senza preavviso quando si presumono irregolarità. Per le operazioni di collaudo e di verifica i costruttori ed i datori di lavoro devono mettere a disposizione dei funzionari incaricati il personale tecnico di loro fiducia occorrente per eseguire le manovre richieste sotto la vigilanza di un preposto ed i mezzi necessari per l’esecuzione delle operazioni stesse, esclusi gli apparecchi di misurazione.

Documenti rilasciati

-Verbale di verifica periodica (a verifica effettuata)

Aspetti economici

La prestazione prevede il pagamento di un ticket

CON CONTRIBUTO; vd. tariffario SSIA

Normativa di riferimento

R.D. n.824 del 12/05/1927; D.M. del 21/05/1974; Dlgs 311/91; DLgs. 93/00; DLgs 81/2008; DM 11/04/2011