Indagini per malattie professionali - Denuncia
La normativa vigente sulle malattie professionali prevede diversi adempimenti a carico dei medici che effettuano la diagnosi di queste malattie.
Gli obblighi di denuncia e di referto sono penalmente rilevanti.
Il REFERTO deve essere inoltrato senza ritardo al Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro dell'Az. USL di RE, come disposto dalla NOTA INFORMATIVA della Procura della Repubblica di RE.
Il Servizio riceve la DENUNCIA di Malattia Professionale, valuta Ia congruenza della documentazione sanitaria allegata e registra la tecnopatia insorta nei lavoratori dipendenti del proprio territorio di competenza.
Non viene rilasciata alcuna documentazione a chi ha curato l’invio di tale documento.
Informazioni utili
Si rammenta che il medico che ha diagnosticato una sospetta/certa malattia professionale deve inviare allo SPSAL oltre tutta la documentazione sanitaria che ha consentito la diagnosi anche il certificato INAIL di malattia professionale, eventualmente compilato.
Al fine di semplificare la redazione del referto e della denuncia è stato predisposto un modello di referto/denuncia che redatto completamente consente di evitare omissioni.
É necessario allegare gli eventuali referti di indagini laboratoristiche/strumentali che hanno consentito la diagnosi della tecnopatia.
Aspetti economici
La prestazione è gratuita
Normativa di riferimento
art. 365 C.P.; art. 139, DPR 1124/65; Decreto del 11.12.2009 GU 19.03.2010, n. 65 e GU 01.04.2010, n. 77-SO n. 66