Cura e riabilitazione dipendenza da gioco d’azzardo

I giochi d'azzardo sono tutti quelli nei quali si gioca per vincere denaro e nei quali il risultato del gioco dipende, del tutto o in parte, dalla fortuna piuttosto che dall'abilità del giocatore. (art. 721 del Codice Penale).
I giochi d'azzardo più diffusi sono: le videolottery e le slot machine (chiamate anche videopoker), i gratta e vinci, il lotto e il superenalotto, i giochi al casinò, il win for life, le scommesse sportive o ippiche, il bingo, i giochi on line con vincite in denaro (come il poker online).
L'Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si gioca di più a livello pro-capite.
La maggior parte delle persone gioca in modo responsabile, ma il gioco d'azzardo può diventare un rischio, a volte una vera patologia.
In Italia le persone con un gioco d’azzardo problematico sono 700 mila; tra questi. 300 mila hanno instaurato una vera e propria dipendenza.
Quando un giocatore diventa dipendente il gioco non è più un passatempo, ma diviene un pensiero fisso che l'accompagna per tutta la giornata, la persona non riesce a smettere di giocare e sviluppa un desiderio irresistibile di continuare, nella speranza di vincere o di riguadagnare i soldi spesi. Investe così nel gioco più denaro di quanto si potrebbe permettere, spesso contrae debiti, tralascia per il gioco impegni familiari, sociali o lavorativi.
Quando il gioco d'azzardo diventa un problema, ha conseguenze pesanti non solo per il giocatore, ma anche per la famiglia e il futuro dei figli, sul piano economico e psicologico.
Se il gioco anziché essere un passatempo crea sofferenza, se la mancanza di soldi a causa del gioco condiziona sempre di più la vita quotidiana, se i familiari e gli amici vengono ingannati, è molto importante chiedere aiuto al SerT.

Consulta in questa pagina l'elenco regionale dei punti di accoglienza per gioco d'azzardo .
Per sapere quali sono i SerT del proprio territorio cerca nel riquadro "Dove rivolgersi". 

Il Gruppo di auto aiuto dei Giocatori Anonimi Anonimi (tel. 338 1271215) è un'associazione che collabora con il SerT, composta da persone che desiderano smettere di giocare, condividere questo cammino, aiutare gli altri a recuperarsi dal gioco compulsivo.

Informazioni utili

I giochi d'azzardo sono tutti quelli nei quali si gioca per vincere denaro e nei quali il risultato del gioco dipende, del tutto o in parte, dalla fortuna piuttosto che dall'abilità del giocatore. I più diffusi sono le videolottery (VLT) e le slot machine, le lotterie istantanee come il gratta e vinci, il lotto e il superenalotto, le scommesse sportive o ippiche, il bingo, i giochi on line con vincite in denaro. L'Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si gioca di più a livello pro-capite. La maggior parte delle persone gioca in modo responsabile, ma giocare d'azzardo comporta rischi e può sfociare in una patologia di dipendenza. Diversi studi registrano la presenza in Italia di circa 16 milioni di giocatori. Di questi, 700 mila hanno un rischio elevato di problematicità e 300 mila hanno instaurato una vera e propria dipendenza. Quando un giocatore diventa dipendente il gioco non è più un passatempo, ma diviene un pensiero fisso, la persona non riesce a smettere di giocare e sviluppa un desiderio irresistibile di continuare, nella speranza di vincere o di riguadagnare i soldi spesi. Investe così nel gioco più denaro di quanto si potrebbe permettere, spesso contrae debiti, tralascia per il gioco impegni familiari, sociali o lavorativi. Quando il gioco d'azzardo diventa un problema, ha conseguenze pesanti non solo per il giocatore, ma anche per la famiglia e il futuro dei figli, sul piano economico e psicologico è molto importante chiedere aiuto al Servizio sanitario. Giocatori Anonimi è un'associazione che collabora con il servizio sanitario, composta da persone che desiderano smettere di giocare, che condividono questo obiettivo e aiutando gli altri aiutano se stessi a stare lontano dal gioco. Gamanon è un'associazione che collabora con il servizio sanitario, composta di familiari di giocatori patologici, che condividono l'esperienza comune di avere in famiglia un giocatore patologico e si aiutano al fine di favorire il processo di recupero.

Aspetti economici

La prestazione è gratuita

Normativa di riferimento

Legge 8/11/2012, n.189 DPCM 12/01/2017 Definizione e aggiornamento dei LEA