Accertamento medico legale collegiale per idoneità psicofisica a porto/detenzione armi

Il collegio medico valuta i casi di soggetti giudicati non idonei al porto o alla detenzione di armi da parte del medico monocratico (ai sensi dell’art. 4 D.M. Sanità 28/04/1998), nonché i casi di soggetti per i quali la Questura o la Prefettura richiedano un ulteriore accertamento.

Per informazioni rivolgersi alla Segreteria preposta.

Informazioni utili

Il collegio medico ha la facoltà di richiedere, se necessario per la formulazione del giudizio, eventuali accertamenti specialistici, strumentali e/o di laboratorio, con oneri a carico dell’interessato.

Documenti necessari

  • documento d’identità in corso di validità 
  • certificato anamnestico, come da modello ministeriale (vedi modulo riportato nella sezione 'Documenti'), redatto dal medico curante in data non anteriore a 3 mesi
  • eventuale documentazione sanitaria relativa ai problemi di salute

Requisiti del richiedente

Cittadini che richiedono alla competente Autorità (Questura o Prefettura) il rilascio/rinnovo della licenza di porto/detenzione armi e sono stati giudicati non idonei dal medico monocratico e hanno presentato istanza di ricorso (da presentarsi alla Segreteria preposta entro e non oltre 30 giorni dalla notifica del giudizio su apposito modulo, riportato nella sezione 'Documenti') oppure per i quali sia stato richiesto un ulteriore accertamento da parte dell'Autorità competente

Modalità di accesso

L'interessato è convocato mediante comunicazione scritta per essere sottoposto ad accertamento collegiale.

Documenti rilasciati

Copia del verbale dell'accertamento

Aspetti economici

La prestazione è a pagamento.

L'accertamento in caso di ricorso avverso il giudizio negativo da parte del medico monocratico prevede il pagamento, come da indicazioni della preposta segreteria.

Normativa di riferimento

D.M. Sanità 28 aprile 1998