La BLS dovrebbe essere insegnata in tutte le scuole del mondo

Keepalive: primo esperimento a Reggio Emilia e Albinea per le ultime classi della scuola primaria, settanta i bambini formati 


Keepalive: primo esperimento a Reggio Emilia e Albinea per le ultime classi della scuola primariaL'American Heart Association sostiene che la morbilità e la mortalità da arresto cardiaco potrebbero essere significativamente ridotte se almeno il 20% della popolazione fosse addestrato per agire in modo appropriato in caso di emergenza
La diffusione delle abilità di BLS (Basic Life Support Defibrillation, il corso che fornisce - a personale sanitario e non - la formazione specifica per intervenire in aiuto ad una o più persone colpite da Morte Cardiaca Improvvisa) comporta sia la necessità di formazione su larga scala con un dispendioso investimento di risorse umane e materiali, sia la responsabilizzazione di ciascuno con l'impegno di mantenere aggiornate le competenze apprese, secondo il proprio ruolo, per beneficio sociale. 
L'European Resusitation Council sostiene che la più appropriata modalità per fare fronte alla complessità della formazione sia includere corsi BLS all'interno dei programmi scolastici già dalla scuola primaria. L’insegnamento della BLS nelle scuole primarie è efficace perché, come riportato da numerosi studi scientifici, i bambini sono molto motivati, imparano in fretta e riescono a mantenere nel tempo le abilità acquisite, grazie a brevi retraining nell'iter scolastico; rispetto agli adulti sono molto più ricettivi avendo meno paura di sbagliare, minori inibizioni e maggiore disponibilità a mettersi in gioco. 
Vari studi riportano che proposte formative sulla rianimazione di base facilitano la più ampia diffusione delle conoscenze ed abilità in BLS e sono in grado di rinforzare la motivazione ad applicarle con ricadute positive per l’intera popolazione. 
  

Il Progetto Keepalive a Reggio Emilia

L’idea di sviluppare un progetto di formazione al BLS rivolto a bambini di classe 5° di scuola primaria di Reggio Emilia è scaturita in occasione dell’elaborazione della tesi di laurea di una studentessa del 3° anno del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, sede di Reggio Emilia e del Dipartimento Emergenza-Urgenza dell'Azienda Ospedaliera - IRCCS di Reggio Emilia. Il progetto, denominato “Keepalive” è stato realizzato grazie anche alla collaborazione degli istruttori IRC di Formazione Tricolore Reggio Emilia. 

Gli obiettivi sono:
  • aumentare la diffusione dell’abilità di BLS nella popolazione attraverso l’introduzione della formazione nelle scuole elementari, così come raccomandato dalla European Resuscitation Council; 
  • implementare il dialogo con la collettività, dando evidenza al ruolo educativo che l'infermiere può svolgere avvicinandosi ai giovani e ai bambini, ruolo che, nel Progetto “Keepalive, si declina nel rinforzo della stima di sé, sviluppo del senso di responsabilità e di dovere sociale nell'aiutare gli altri; 
  • aiutare i bambini a capire la stretta correlazione fra ciò che studiano riguardo a corpo umano e salute rispetto a utilità e applicabilità nella realtà quotidiana. 
La sperimentazione ha coinvolto, ad oggi, due classi di quinta elementare della scuola “Vasco Agosti” di Reggio e dell’Istituto Comprensivo di Borzano di Albinea per un totale di 70 bambini
KEEPALIVE è composto da due momenti formativi: Addestramento alla BLS e Re-training BLS.
In forma di “gioco”, i bambini imparano la chiamata al 118 e la procedura BLS senza minimizzare l’importanza dell’argomento. 
 

Come si svolge la formazione 

Nello STEP 1 è presentato il corso e proposto un video ludico/didattico che simula un intervento di BLS: telefonata al 118 ed esecuzione del massaggio cardiaco da parte di bambini. 
Il video è stato realizzarlo da infermieri, medici, personale del Dipartimento di Emergenza Urgenza dell'Azienda Ospedaliera - IRCCS di Reggio Emilia e dai bambini del “Centro Teatrale Etoile” di Reggio diretto da Daniele Franci.
Nella seconda fase, gli alunni, a piccolo gruppo, si esercitano sotto la guida di un istruttore, utilizzando ciascuno, un manichino tipo MiniAnne. 
Nell’ultima parte, ogni bambino esegue l’intera sequenza in autonomia, valutato dall'istruttore. 
Il gruppo compila quindi un breve test teorico e un questionario di gradimento. 
La classe si riunisce in plenaria ed ai bambini viene chiesto di esprimere spontaneamente un rimando dell'esperienza vissuta in forma verbale, scritta e/o attraverso un disegno. 
Il corso si conclude con la consegna di un attestato di partecipazione, annunciando l'appuntamento del re-training di consolidamento a 6 mesi. 
 

I risultati della prima esperienza 

I risultati ottenuti da questa prima applicazione del Progetto “Keepalive” sono stati soddisfacenti: i bambini sono interessati, partecipano in modo estremamente attivo, attribuendo valore a quanto stanno apprendendo, sono coscienziosi e affrontano con grande serietà e rigore la parte di esercizio pratico; gli insegnanti e i genitori accolgono il progetto con entusiasmo. 
Poter estendere, in futuro, il Progetto “Keepalive” in altre scuole primarie di Reggio e Provincia replicherebbe esperienze analoghe in corso in diversi stati nord europei, con l'auspicio che l'insegnamento della BLS possa divenire parte integrante di tutti i programmi di studio delle scuole dell'obbligo. 
 

Hanno contribuito a realizzare il progetto: 

Barbara Cardi - studentessa del Corso di Laurea in Infermieristica, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, sede di Reggio Emilia;
Dr.ssa Giovanna Amaducci - Tutor, Infermiere e Docente del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Modena-Reggio Emilia - Sede di Reggio Emilia;
Adonella Giroldini - Infermiera del Dipartimento Emergenza-Urgenza dell'Azienda Ospedaliera - IRCCS di Reggio Emilia e formatore Italian Resuscitation Council (IRC), corresponsabile PAD Reggio Emilia;
Dr.ssa Maura Veneziani - Dirigente Medico del Dipartimento di Emergenza-Urgenza e responsabile Centro Formazione Tricolore;
Claudia Cappelletti - Infermiera del Dipartimento Emergenza-Urgenza dell'Azienda Ospedaliera -IRCCS di Reggio Emilia e formatore IRC, responsabile PAD Reggio Emilia;
Dr.ssa Daniela Mecugni – Direttore della didattica professionale e Docente del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Modena-Reggio Emilia - Sede di Reggio Emilia.