“L’obiettivo è migliorare la qualità della ricerca”

Massimo Costantini, Direttore Scientifico f.f., parla delle prospettive della ricerca del Santa Maria 

Costantini Massimo“L’obiettivo per i prossimi anni è migliorare la quantità ma soprattutto la qualità della ricerca”: Massimo Costantini, facente funzione di Direttore Scientifico dal 1° settembre, ha le idee chiare su quali siano le priorità dell’IRCCS ASMN in tema di ricerca. 
Dal riconoscimento come IRCCS, avvenuto nel 2011, sono passati soltanto quattro anni, durante i quali l’ospedale ha aumentato la sua capacità di produrre ricerca, sia nella parte oncologica compresa nell’IRCCS, che nella parte non oncologica. “L’aumento quantitativo del personale dedicato, delle strutture, delle core facilities e delle funzioni di supporto alla ricerca è stato importantissimo e ha dato grandi risultati, a cominciare dal numero di pubblicazioni e dall’entità dei finanziamenti ricevuti - spiega il dott. Costantini - Ora gli sforzi della Direzione Scientifica saranno focalizzati sull’aumento della qualità della ricerca prodotta”. 
La qualità della ricerca, secondo il dott. Costantini, è l’unica garanzia che l’IRCCS ASMN possa mantenere alti livelli di performance, e anzi possa affermarsi come punto di riferimento nazionale e internazionale tra i centri di ricerca oncologici. “Dobbiamo tenere in considerazione che i fondi per la ricerca dalla Regione e dal Ministero non aumenteranno nei prossimi anni - spiega - L’unico modo per continuare ad attrarre finanziamenti, e quindi sostenere opportunità di ricerca, è partecipare e vincere i bandi competitivi, sia pubblici che privati, sia nazionali che internazionali”. 
Da un lato, ciò comporta un investimento per favorire la crescita professionale dei ricercatori dell’ospedale: “Dobbiamo far crescere il numero dei nostri ricercatori dotati di valido curriculum tale da permettergli di partecipare con buone probabilità di successo ai principali bandi nazionali e internazionali come leader di progetti di ricerca”. Dall’altro lato, è necessario investire sulla formazione alla ricerca, che fornisca cioè gli strumenti ai ricercatori per generare buone pratiche di ricerca. 
In tutto questo, il ruolo della Direzione Scientifica e degli uffici e servizi che le afferiscono è chiaro: “La Direzione Scientifica ha il compito di aiutare il ricercatore, di rendergli più semplice l’attività di ricerca e di offrirgli supporto nelle varie fasi, dalla generazione dell’idea di ricerca, alla documentazione sulla letteratura esistente, alla stesura del protocollo, alla partecipazione ai bandi, al supporto legale e amministrativo, fino alla rendicontazione finale”. 
L’incarico del dott. Costantini durerà fino alla nomina del nuovo Direttore Scientifico da parte del Ministero, che arriverà probabilmente nei primi mesi del 2016.
Il dott. Costantini ha partecipato al concorso: “Naturalmente spero di vincere, ma per me è importante sapere che la nomina di "facente funzione" è un atto di fiducia e di stima da parte della Direzione e dell'ospedale.
Che altro dire: buon lavoro a tutti”.