Il Case Management in fase di consolidamento al Santa Maria Nuova

Premiato a Milano il Poster presentato da ASMN IRCCS 

Il Case Management in fase di consolidamento al Santa Maria NuovaIl Congresso Nazionale della Associazione Italiana Case Manager dal titolo: “Pensieri e immagini di cura” è stata l’occasione per fare il punto su temi quali appropriatezza, scelte sagge (choosing wisely), equità delle cure, strumenti per migliorare l'assistenza. 
L'azienda ASMN-IRCCS ha partecipato con un poster proposto dai Case Manager di Area Medica in collaborazione con la Direzione delle Professioni Sanitarie dal titolo: L'infermiere case manager sì è tolto i pattini a rotelle tipici “dell'infermiere in corsia” diventando il perno della ruota panoramica su cui viaggiano il paziente con la famiglia, l'equipe clinico-assistenziale, i servizi di cure primarie. 
 
Il poster, che ha ottenuto il secondo posto, propone un confronto tra il primo semestre 2014 e il primo semestre 2015 su dati quali: numero di pazienti presi in carico, degenza media, scostamento tra data di ingresso del paziente e presa in carico da parte del Case Manager
 
I dati mostrano un aumento di pazienti in carico alla figura ICM a cui corrispondono una diminuzione del tempo intercorso tra l'ingresso del paziente e la presa in carico da parte del professionista e una diminuzione dei tempi di degenza degli utenti seguiti dall’ICM. 
Nei primi sei mesi del 2014 il numero dei pazienti presi in carico è stato di 248 per Medicina 1 e Medicina Oncologica; 225 per Medicina 2 e Medicina 3; 245 per la Lungodegenza. Nei primi sei mesi del 2015 si è verificato un incremento su tutte le strutture considerate: 348 per Medicina 1 e Medicina Oncologica; 239 per Medicina2 e Medicina 3; 280 per Lungodegenza. La degenza media dei pazienti presi in carico dal case manager passa da 14,1 giorni del 2014 a 13,43 del 2015 in Medicina 1 e Medicina Oncologica; da 14,09 a 13,6 in Medicina 2 e Medicina 3; da 25,88 a 23,9 in Lungodegenza. 
 
La figura dell’infermiere Case Manager, lo ricordiamo, è stata introdotta al Santa Maria Nuova nel 2013 nel contesto della riorganizzazione dell’assistenza per intensità di cura che ha coinvolto il Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche e il Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistiche.
 
Il Case Manager ha il compito di individuare le risposte appropriate ai bisogni della persona e della famiglia attraverso la collaborazione con i servizi territoriali, la promozione della presa in carico globale con il coinvolgimento dell’area sociale e sanitaria. Questa figura professionale, infatti, è il trait d’union, in termini di continuità assistenziale, fra strutture residenziali e intermedie come gli hospice, le riabilitazioni e le lungodegenze territoriali, e si interfaccia con i servizi extra aziendali del territorio quali: il servizio infermieristico domiciliare, il servizio sociale, i servizi di protesica e farmaceutico per attivazioni domiciliari. 
 
Tra i progetti di sviluppo futuri vi è la rilevazione sistematica a livello dipartimentale del fenomeno bed blockers. Con questo termine si intendono i giorni di occupazione dei posti letto da parte di degenti clinicamente stabili e dimissibili ma impossibilitati a rientrare al proprio domicilio. 
Il premio ricevuto a Milano è dedicato agli utenti, alle famiglie/caregiver che hanno creduto e sostenuto in questi quasi tre anni le attività istituzionalmente richieste.  
 
di Marina Iemmi
Direttore Direzione Professioni Sanitarie ASMN-IRCCS 
Emanuela Vezzani 
Responsabile Infermieristico Dipartimentale - Dipartimento Neuro-Motorio e Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche ASMN-IRCCS