Buone notizie di fine anno per l’IRCCS reggiano

Tre risultati importanti ne confermano la competitività e il dinamismo 

Provette di laboratorioTre buone notizie accompagnano la chiusura del 2015 per la Ricerca del Santa Maria: il Ministero della Salute ha assegnato più fondi al nostro IRCCS, la Fisica Medica ha vinto un bando europeo e una borsa di studio della Fondazione Umberto Veronesi è stata assegnata a una ricercatrice del Laboratorio di Ricerca Traslazionale. 
 

I fondi per la Ricerca Corrente 

In dicembre, il Ministero della Salute ha comunicato che la quota di finanziamenti per la Ricerca Corrente assegnata all’ASMN IRCCS per il 2015 è cresciuta di circa il 35% rispetto al 2014. La Ricerca Corrente è il sistema di finanziamento attraverso il quale il Ministero della Salute finanzia le attività di ricerca degli IRCCS pubblici e privati. 
Nel 2014 sono stati ripartiti tra i 48 IRCCS circa 154 milioni di euro. Questo è avvenuto sulla base di un algoritmo che considera principalmente gli output dell’ospedale sulla ricerca negli anni precedenti, ad esempio le pubblicazioni scientifiche del 2014 e il numero dei ricercatori, della capacità di attrarre finanziamenti esterni e di fare rete con gli altri istituti. Per due anni consecutivi l’ASMN IRCCS ha visto crescere la quota di circa il 30%, segno che l’ospedale si sta affermando a livello nazionale come uno degli istituti di ricerca più dinamici. 
 

Il Progetto Europeo della Fisica Medica 

Sempre a dicembre, grazie alla Struttura Complessa di Fisica Medica il Santa Maria è stato selezionato come istituto partecipante a un prestigioso progetto di ricerca proposto nell'ambito della Call 2015 di EMPIR - European Metrology Programme for Innovation and Research di EURAMET - European Association Of National Metrology Institutes, vale a dire il principale programma di ricerca europea di metrologia, cofinanziato dal programma Horizon 2020. Al progetto, coordinato dall'istituto metrologico britannico National Physical Laboratory, partecipano insieme all’ASMN IRCCS numerosi centri metrologici e rinomate strutture sanitarie europee con l’obiettivo di migliorare l’accuratezza del calcolo dosimetrico in radioterapia molecolare. 
 

La borsa di studio della Fondazione Veronesi a Katiuscia Dallaglio 

Infine, una buona notizia giunge anche dalla Fondazione Umberto Veronesi, che ha assegnato uno dei Grant 2016 a Katiuscia Dallaglio, biotecnologa del Laboratorio di Ricerca Traslazionale. La dott.ssa Dallaglio aveva ottenuto un Grant dalla Fondazione Veronesi anche nel 2014, per uno studio sul melanoma, il più aggressivo tumore della pelle, e in particolare sull’interazione tra le cellule staminali del melanoma e il microambiente tumorale. Il progetto con il quale la dott.ssa Dallaglio ha vinto la borsa di studio per il 2016 è la prosecuzione del precedente: “L’obiettivo - spiega - è capire se c’è una relazione tra il metabolismo del tumore, la sua aggressività e la risposta alle terapie, identificando le basi molecolari e i mediatori extracellulari responsabili dei cambiamenti metabolici nel tumore”. 
  

“Confermare i risultati e migliorare ancora” 

“Questi grandi risultati sono il frutto dell’intenso lavoro che è stato svolto negli ultimi anni – dice Massimo Costantini, Direttore Scientifico f.f. dell’ASMN IRCCS – La sfida per i prossimi anni è intensificare gli sforzi per confermarci e se possibile migliorarci ancora, affermandoci come ospedale di ricerca a livello regionale, nazionale e internazionale”.