Persone: Paola Fioravanti e il suo presepe di pasta di mais
Una natività molto speciale per la guardiola del DH Otorino e Oculistica

Queste alcune delle caratteristiche dell’originale presepe realizzato in pasta di mais che fa mostra di sé nella guardiola del Day Hospital di Otorino e Oculistica al secondo piano del Santa Maria Nuova (percorso arancione, gruppo salita 5).
L'ideatrice e artefice del piccolo “gioiello” é l'infermiera Paola Fioravanti, da sempre appassionata di arte e tecniche di bricolage tant’è che la riproduzione fotografica di tele a olio realizzate da lei sono visibili nella sala d’aspetto del reparto.
Il presepe, che misura 20 cm di larghezza per 2 metri di lunghezza, decora la guardiola, appoggiato su un autentico tralcio di vite, trattato e verniciato per fare da complemento.
Paola Fioravanti racconta con dovizia di particolari la realizzazione di questo piccolo capolavoro.
Paola, complimenti, come è nata questa idea?
Da diversi anni nel tempo libero lavoro con la pasta di mais. Amo il Natale e i suoi simboli e quest'anno mi sono detta: perché no?
Avevate già realizzato in passato qualcosa del genere?
No, è il primo anno che allestiamo il presepe qui in Dh e devo dire che é stato accolto con interesse sia dai colleghi che dai pazienti.
Vediamo che non é solo tradizione.
Infatti. Ho pensato di alleggerire l'opera e rendere più particolare la rappresentazione della Natività aggiungendo scene simpatiche come quella di due angioletti che si rincorrono e tentano di rubarsi l'aureola o scene del quotidiano, con lavoratori e artigiani. Ma la sostanza della nostra tradizione c'è tutta: una capanna, Gesù, Giuseppe e Maria, l'asinello e il bue.
Anche gli animaletti rappresentati sono insoliti.
Ci sono pecorelle, cavalli, mucche, ma anche qualche scoiattolo. Tutti sono realizzati come delle caricature e somigliano un po' a dei cartoni animati.
E' stato realizzato in pasta di mais, di cosa si tratta?
È un impasto non tossico preparato con colla vinilica, vasellina, amido di mais e succo di limone ed é simile alla pasta di sale. Non richiede la cottura perché si asciuga all'aria. La consistenza è morbida ma, una volta asciugata, sembra simile alla porcellana, a qui la denominazione di “porcellana fredda”. E' quasi indistruttibile e non teme l'umidità. Si può dipingere con tempere, colori acrilici o ad olio e si presta alla creazione di anche di gioielli.
Ultimo aggiornamento: 17/12/15