Persone: Paola Fioravanti e il suo presepe di pasta di mais

Una natività molto speciale per la guardiola del DH Otorino e Oculistica 

Una natività molto speciale orna la guardiola del DH Otorino e OculisticaSono serviti tre mesi per realizzarlo perché per creare ogni figura occorrono quasi quattro giorni. Insieme ai classici protagonisti della tradizione coesistono spensierati personaggi che aggiungono un pizzico di fantasia e simpatia al racconto biblico. 
Queste alcune delle caratteristiche dell’originale presepe realizzato in pasta di mais che fa mostra di sé nella guardiola del Day Hospital di Otorino e Oculistica al secondo piano del Santa Maria Nuova (percorso arancione, gruppo salita 5). 
L'ideatrice e artefice del piccolo “gioiello” é l'infermiera Paola Fioravanti, da sempre appassionata di arte e tecniche di bricolage tant’è che la riproduzione fotografica di tele a olio realizzate da lei sono visibili nella sala d’aspetto del reparto. 
Il presepe, che misura 20 cm di larghezza per 2 metri di lunghezza, decora la guardiola, appoggiato su un autentico tralcio di vite, trattato e verniciato per fare da complemento. 
 
Paola Fioravanti racconta con dovizia di particolari la realizzazione di questo piccolo capolavoro. 
  
Paola, complimenti, come è nata questa idea?
Da diversi anni nel tempo libero lavoro con la pasta di mais. Amo il Natale e i suoi simboli e quest'anno mi sono detta: perché no? 
 
Avevate già realizzato in passato qualcosa del genere? 
No, è il primo anno che allestiamo il presepe qui in Dh e devo dire che é stato accolto con interesse sia dai colleghi che dai pazienti. 
 
Vediamo che non é solo tradizione. 
Infatti. Ho pensato di alleggerire l'opera e rendere più particolare la rappresentazione della Natività aggiungendo scene simpatiche come quella di due angioletti che si rincorrono e tentano di rubarsi l'aureola o scene del quotidiano, con lavoratori e artigiani. Ma la sostanza della nostra tradizione c'è tutta: una capanna, Gesù, Giuseppe e Maria, l'asinello e il bue. 
 
Anche gli animaletti rappresentati sono insoliti. 
Ci sono pecorelle, cavalli, mucche, ma anche qualche scoiattolo. Tutti sono realizzati come delle caricature e somigliano un po' a dei cartoni animati
 
E' stato realizzato in pasta di mais, di cosa si tratta? 
È un impasto non tossico preparato con colla vinilica, vasellina, amido di mais e succo di limone ed é simile alla pasta di sale. Non richiede la cottura perché si asciuga all'aria. La consistenza è morbida ma, una volta asciugata, sembra simile alla porcellana, a qui la denominazione di “porcellana fredda”. E' quasi indistruttibile e non teme l'umidità. Si può dipingere con tempere, colori acrilici o ad olio e si presta alla creazione di anche di gioielli.