Uno sguardo al Cinquantenario appena concluso: storie e volti

Undici date pubbliche e l’attenzione della comunità sull’ospedale. Nella foto gallery i momenti che ricorderemo 

Arcispedale Santa Maria NuovaCon il 31 Dicembre scorso si è concluso, insieme al 2015, il periodo di celebrazioni del Cinquantesimo anniversario della sede di Viale Risorgimento. 
È stato un anno intenso dal punto di vista della esposizione dell’azienda all’attenzione della comunità e, per questo, una occasione importante per fare meglio conoscere il mondo dell’ospedale all’esterno, anche negli aspetti meno noti. 
Sin dalla ideazione del progetto la sobrietà è parsa una scelta doverosa. 
Gli anniversari rappresentano una opportunità per guardare al cammino fatto e sottolineare l’importanza di un presente ancora ricco di progetti. Sono occasioni per rinnovare la riflessione sui valori fondanti che hanno dato origine alla storia e rafforzare l’identità. 
In diversi momenti abbiamo ripercorso la nascita del progetto “dell’ospedale più bello del dopoguerra” che ha portato, in venti anni e grazie alla forza di una comunità, alla inaugurazione del 15 Maggio 1965. 
Un ringraziamento ai servizi e reparti del Santa Maria Nuova che hanno contribuito alla organizzazione degli allestimenti e delle iniziative e a tutti coloro che con la partecipazione le hanno animate e rese indimenticabili. Un doveroso ringraziamento agli sponsor delle celebrazioni - Credem, Iren, Landi Renzo - che con grande sensibilità hanno coperto i costi. 
  

50 anni di storie in comune 

Associato a una campagna di comunicazione che ha identificato l’ospedale anche come “luogo di storie”, l’anno 2015 ha avuto il tema centrale dei volti che rappresentano identità che, a loro volta, raccontano percorsi di vita. 
Con oltre 4mila persone che entrano ogni giorno al Santa Maria Nuova per i motivi più diversi e i quasi 3mila dipendenti che ci lavorano, l’ospedale è, forse prima di ogni altra cosa, un luogo dove si intrecciano storie. Nascite, malattie, guarigioni, ansie, speranze, ma anche opportunità professionali, studio, ricerca, convivialità, relazioni di amicizia, di stima, d’affetto, d’amore. 
 

Gli eventi 

La conferenza stampa del 23 gennaio ha segnato l’avvio del calendario delle iniziative che in 11 date ha toccato vari aspetti della storia dell’ospedale e del suo mondo. 
Due di queste, in particolare, hanno sottolineato importanti passi avanti: la inaugurazione del nuovo acceleratore lineare per la Radioterapia oncologica il 31 gennaio (vedi articolo in questo numero di Notizie) e l’apertura del Centro per diagnosi senologica e lo screening mammografico intitolato a Giampiero Alberti il 10 Luglio. 
Si sono aggiunti due eventi di carattere storico. Uno sulla storia ospedaliera a Reggio Emilia a partire dal Medioevo, del quale saranno prossimamente disponibili gli atti, e uno dedicato alla presentazione del volume curato dal Prof. Italo Portioli e Carlo Baja Guarienti sui 50 anni di storia del Santa Maria Nuova. Due iniziative di carattere divulgativo sui temi dell’etica, della ricerca, della prevenzione hanno coinvolto gli istituti superiori. 
Una carrellata di immagini mostra la partecipazione di pubblico che ha caratterizzato le iniziative e ci aiuta a ripercorrere e conservare i momenti più significativi. 
Altre due iniziative parallele hanno coinvolto un pubblico più ampio. Le mostre fotografiche dedicate al Santa Maria Nuova inserite nel circuito Fotografia Europea 2015 “Fotoscopia” a cura di Alessandrà Calò e “Sguardi sul Santa Maria Nuova”, esito del concorso tra i dipendenti, hanno trovato successivi spazi e possibilità, la prima con riconoscimenti anche all’estero e l’altra con una collocazione definitiva al primo piano dell’ospedale. Il Passaporto della Cultura per tutti i nati al Santa Maria Nuova nel corso dell’anno e per i loro genitori, frutto della collaborazione con il Comune, il Museo Civico e il Circuito delle Biblioteche, ha rappresentato una piacevole sorpresa. Su quest’ultimo progetto daremo conto più avanti, alla scadenza dei termini di adesione. 
Un'altra iniziativa ideata per il Cinquantenario sembra destinata a divenire un gradito appuntamento annuale. Si tratta del Volontariato in Piazza che ha riunito, per la prima volta, buona parte delle associazioni nate per sostenere la attività dell’ospedale e che avrà una nuova edizione nel mese di aprile, ancora in Piazza Prampolini. 
Il 2016 è l’anno del CORE la cui inaugurazione è fissata per il 28 maggio. Ora guardiamo alle iniziative che saranno collegate a questo importante traguardo della sanità della nostra provincia e di queste vi daremo conto molto presto. 
 
di Irene Marcello 
Responsabile Staff Comunicazione, Relazioni Esterne, Informazione ASMN-IRCCS 
 
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