Vaccinazione antinfluenzale: cresciuta del 41% l'adesione degli operatori ASMN

Grazie anche alla campagna “Mi vaccino perché…”, il 16% dei dipendenti ha scelto questa importante misura di prevenzione 

È anche grazie all’esempio dei molti testimonial del Santa Maria Nuova che hanno accettato di prestare il volto e mettere in gioco la propria autorevolezza nella campagna di comunicazione interna “Mi vaccino perché …” che, probabilmente, l’adesione alla chiamata è significativamente aumentata rispetto allo scorso anno. 
Nella nostra azienda quest’anno si sono vaccinati 480 operatori, ben il 41% in più rispetto alla campagna di vaccinazione della scorsa stagione.
La categorie professionali che si sono vaccinate maggiormente sono stati medici e infermieri, complessivamente il 61% tra gli operatori che hanno ricevuto la vaccinazione. 
 
La copertura complessiva è pari al 16% dei professionisti, in netta crescita rispetto alla scorsa campagna, che aveva fatto registrare una copertura complessiva del 10%, addirittura inferiore alla già bassa media regionale del 13%. 
Il risultato è pertanto incoraggiante, ma sicuramente ci sono ulteriori margini di miglioramento: fino al 2009 al Santa Maria Nuova raggiungevamo stabilmente coperture del 26%. 
  
Attualmente l’attività dei virus influenzali è ancora ai livelli di base, con incidenza pari a 2 casi per mille assistiti mentre il numero di casi stimati è pari a 900.000. In tutte le Regioni l’incidenza è sotto la soglia epidemica tranne in Piemonte, in Emilia-Romagna, nelle Marche, nel Lazio, in Abruzzo, in Campania, in Sardegna e in Basilicata; nella nostra Regione l’incidenza nelle prime settimane di Gennaio è stata di 2,44 casi su 1000 assistiti. 
L’efficacia della vaccinazione antinfluenzale, lo ricordiamo, dipende soprattutto dal match esistente fra i virus contenuti nel vaccino e quelli circolanti. 
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indica annualmente la composizione del vaccino basandosi su informazioni relative ai ceppi virali circolanti e all’andamento delle ILI (influenza like syndrome) raccolti dal Global Influenza Surveillance Network. Il tutto avviene con la collaborazione dei National Influenza Centres (NIC) afferenti alla rete internazionale dell’OMS composta da oltre 140 laboratori.  
Questa la composizione del vaccino indicata da OMS per l'emisfero settentrionale nella stagione 2015/2016: 

• antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1)pdm09; 
• antigene analogo al ceppo A/Switzerland/9715293/2013 (H3N2); 
• antigene analogo al ceppo B/Phuket/3073/2013 (lineaggio B/Yamagata). 

La stagione influenzale attesa dovrebbe essere di intensità media, con 4-5 milioni di casi, ed il picco è previsto a partire da metà Febbraio.
Nella nostra provincia si è sinora verificato un solo caso grave di influenza, per il quale si è reso necessario il ricovero ospedaliero. 
 
di Laura Cavazzuti 
Direzione Medica Ospedaliera ASMN-IRCCS