Nuove disposizioni sul Sistema Sangue in tutto il territorio Nazionale
Aumentano i requisiti di qualità e sicurezza
Informazione e riservatezza, tracciabilità e nuove procedure sono questi alcuni temi del più recente provvedimento in materia di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti del Ministero della Salute del 2 novembre scorso.Le novità riguardano in particolar modo la tutela della riservatezza, l’idoneità alla donazione, gli esami obbligatori e i controlli periodici, le cellule staminali, le procedure e le modalità per la donazione di sangue intero ed emocomponenti, la loro preparazione, etichettatura, conservazione e trasporto, la sicurezza della trasfusione, la tracciabilità, i sistemi informatici e i programmi di prevenzione.
Il Centro Regionale Sangue (CRS) e i COBUS (Comitati per il Buon Uso del Sangue) provinciali sono fortemente impegnati per la diffusione delle indicazioni contenute nei decreti ministeriali e per sottolineare l’importanza di queste norme.
I nuovi decreti nascono dall’esigenza di adeguare le disposizioni normative sulla qualità e la sicurezza del sangue e dei suoi prodotti al progresso in ambito scientifico e tecnologico che la medicina trasfusionale ha compiuto nell’ultimo decennio.
Queste “indicazioni”, in precedenza contenute in raccomandazioni entro linee guida Nazionali e Internazionali, hanno definitivamente assunto la veste di istruzioni e obblighi precisi.
I nuovi decreti producono istruzioni dettagliate finalizzate all’ottenimento di:
- maggiori livelli di sicurezza nelle attività di selezione dei donatori e raccolta degli emocomponenti;
- maggiori livelli di sicurezza nella produzione degli emocomponenti;
- miglioramento nella definizione dei percorsi di validazione biologica, conservazione e trasporto degli emocomponenti;
- miglioramento della sicurezza del riconoscimento del paziente nelle varie fasi del percorso trasfusionale;
- miglioramento della appropriatezza della terapia trasfusionale.
Leggi la comunicazione diffusa a Febbraio 2016 - Sintesi novità Decreto Ministero della Salute 2 novembre 2015
Ultimo aggiornamento: 25/03/16