Il Prof. Yehuda Shoenfeld ospite al Santa Maria Nuova per una lettura sulle malattie autoimmuni

Il medico israeliano è tra i massimi esponenti a livello mondiale sulla ricerca in questo ambito 

Venerdì 20 maggio il Santa Maria Nuova ha ospitato la lectio magistralis del professor Yehuda Shoenfeldautorità di fama internazionale nel campo delle malattie autoimmuni e docente all'Università di Tel Aviv
Il Prof. Shoenfeld ha tenuto un intervento sulla geo-epidemiologia e sulle principali cause responsabili dell'insorgenza delle malattie autoimmuni e reumatiche (quali artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico e sindrome da anticorpi anti fosfolipidi, vasculiti), al cui sviluppo contribuisce l'interazione complessa tra fattori genetici e fattori ambientali.  
Il Prof. Shoenfeld ha esposto lo stato dell’arte della ricerca scientifica, le attuali strategie terapeutiche oggi disponibili per le malattie autoimmuni e ha offerto un panorama sui possibili scenari futuri alla luce dei nuovi avanzamenti scientifici nel campo della ricerca di base sull'infiammazione e sulla immuno-modulazione. 
Shoenfeld ha affermato che “Le diverse malattie autoimmuni hanno una causa comune. Una terapia per una malattia autoimmune, infatti, si può applicare con successo alle altre malattie autoimmuni, di qui l’idea che i meccanismi siano condivisi
La differenzazione di una malattia rispetto ad un’altra dipende dall’
interazione tra fattori ambientali e genetici. Perciò è importante conoscere i meccanismi condivisi al fine di identificare le terapie più adatte”. Moderatore dell'evento è stato il Prof. Carlo Salvarani, Direttore della Struttura Complessa di Reumatologia del Santa Maria Nuova.
Il professor Yehuda Shoenfeld - clicca sull'immagine per ingrandirla









Nella foto: il professor Yehuda Shoenfeld con il dott. Carlo Salvarani e la dott.ssa Alessandra Soriano 

Il Prof. Shoenfeld è stato introdotto dalla Dott.ssa Alessandra Soriano, medico della la stessa équipe del Santa Maria, in precedenza allieva del Prof. Shoenfeld presso lo Sheba Medical Center di Tel Aviv. Il reparto diretto dal Prof Salvarani è da anni in prima linea per lo studio, la terapia e la ricerca nel campo delle malattie autoimmuni reumatologiche. 
Durante la permanenza del Prof. Shoenfeld a Reggio Emilia sono state definite due importanti future collaborazioni tra il nostro Ospedale-IRCCS e lo Zabludowicz Center for Autoimmune Diseases diretto dal Prof Shoenfeld sulla terapia della arterite a cellule giganti e delle uveiti. 
  

Chi è Yehuda Shoenfeld 

Di nazionalità israeliana, 68 anni, il Prof. Yehuda Shoenfeld è ricercatore e docente di fama internazionale. 
E' autore di oltre 1.800 articoli su riviste scientifiche di prestigio internazionale, gran parte dei quali sulle patologie del sistema immunitario. Nel corso della sua carriera, il Prof. Shoenfeld ha contribuito con i suoi studi a chiarire i meccanismi patogenetici responsabili del lupus eritematoso sistemico e della sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi ed è stato tra i primi a postulare la complessa interazione tra fattori genetici ed ambientali come fondamentali contribuenti alla patogenesi delle malattie autoimmuni. 
Presso l’Università di Tel-Aviv è Direttore dello Zabludowicz Center for Autoimmune Diseases dello Sheba Medical Center - tra gli ospedali e centri di ricerca di maggiori dimensioni e prestigio del Medio Oriente - ed è titolare di cattedra del Laura Schwarz-Kipp Chair for Research of Autoimmune Diseases presso l'Università di Tel Aviv. È presidente e responsabile del programma scientifico dell’International Congress of Autoimmunity, congresso biennale internazionale interamente dedicato agli avanzamenti scientifici nel campo delle malattie autoimmuni e reumatiche. Nell’Ottobre 2013 il Prof. Shoenfeld è stato insignito del titolo di 'Master' dall’American College of Rheumatology, quale riconoscimento per la sua trentennale attività scientifica. 
 

I progetti di ricerca del Santa Maria Nuova in collaborazione con Zabludowicz Center for Autoimmune Diseases 

Progetto arterite a cellule giganti  
La arterite a cellule giganti è una vasculite che determina infiammazione dei grandi vasi (aorta toracica e addominale) di cui la Reumatologia del nostro Ospedale-IRCCS per attività clinica e di ricerca è centro di riferimento nazionale e internazionale. Il progetto di ricerca riguarda la valutazione dell’efficacia come risparmiatore di steroide di un nuovo farmaco. La terapia di questa patologia, che colpisce soprattutto la popolazione anziana, è il cortisone. Tale terapia ha, purtroppo, effetti collaterali significativi nell’80% dei pazienti trattati (fratture vertebrali, diabete, infezioni, cataratta, etc). Da qui nasce la necessità di sviluppare terapie da associare al cortisone in grado di risparmiare le conseguenze di tale farmaco. In parallelo partirà anche un importante studio di biologia cellulare sulle colture dei campioni di arteria di biopsie di arteria temporale (tale biopsia è necessaria per la diagnosi della arterite a cellule giganti). Lo studio sarà condotto dalla ricercatrice Stefania Croci del Laboratorio dell’infiammazione della struttura di Autoimmunità, Allergologia e Biotecnologie Innovative del nostro Ospedale-IRCCS diretto dalla Dr.ssa Maria Parmeggiani. 
 
Progetto Uveiti 
Il progetto di collaborazione dedicato alle uveiti, specifiche patologie infiammatorie dell’occhio, coinvolgerà il Centro di Immuno-Oftalmologia della Struttura Complessa di Oculistica del Santa Maria Nuova. Il riferimento sarà il dott Luca Cimino, responsabile di uno studio clinico dedicato al valutare la efficacia di una nuova terapia. Lo studio avrà una importante parte in “vitro” per valutare l’effetto del farmaco sulle cellule responsabili del processo infiammatorio.