Il ruolo prognostico della PET intermedia in pazienti affetti da Linfoma di Hodgkin

Pubblicato sul British Journal of Radiology l’articolo del mese di marzo 

L’articolo "Post-ABVD/pre-radiotherapy (18)F-FDG-PET provides additional prognostic information for early-stage Hodgkin lymphoma: a retrospective analysis on 165 patients” di Patrizia Ciammella, Andrea Riccardo Filippi, Gabriele Simontacchi, Michela Buglione, Barbara Botto, Monica Mangoni, Cinzia Iotti, Francesco Merli, Luigi Marcheselli, Gianni Bisi, Umberto Ricardi and Annibale Versari, pubblicato sulla rivista British Journal of Radiology– BJR Journal, è stato valutato come “Articolo del mese di marzo”. 
L’articolo riporta i risultati di uno studio a carattere osservazionale, retrospettivo e multicentrico finalizzato alla valutazione dell’outcome clinico in una casistica di pazienti affetti da linfoma di Hodgkin in stadio iniziale, trattati con chemioterapia secondo schema ABVD e radioterapia “involved field” (IFRT) che abbiano eseguito una valutazione PET basale, intermedia ed a fine chemioterapia e che abbiano un follow-up minimo di 12 mesi. La popolazione individuata è composta da 256 pazienti con diagnosi istologica di linfoma di Hodgkin in stadio iniziale trattati dal Marzo 2004 al Luglio 2011 presso 4 centri di Ematologia e Radioterapia. Tra questi sono stati individuati 165 pazienti corrispondenti ai criteri di inclusione del nostro studio. Obiettivi dello studio, che ha carattere esplorativo e retrospettivo, sono: valutare l’impatto prognostico della PET intermedia e della PET finale in termini di sopravvivenza libera da malattia e sopravvivenza globale in una coorte di pazienti affetti da Linfoma di Hodgkin in stadio iniziale trattati con terapia di I linea standard; valutare gli altri fattori prognostici conosciuti (età, stadio, presenza di sintomi B, presenza di bulky, LDH elevato). 
I risultati di questo studio hanno confermato il ruolo prognostico della PET intermedia in pazienti affetti da Linfoma di Hodgkin in stadio iniziale che vengono sottoposti a terapia combinata di chemioterapia e radioterapia. Nei pazienti con PET intermedia positiva la negativizzazione della PET finale porta a risultati in termini di sopravvivenza libera da malattia e sopravvivenza globale apparentemente sovrapponibili ai pazienti con PET intermedia negativa. Questi dati necessitano di essere confermati in studi prospettici controllati multicentrici. 
L’iniziativa “Articolo del mese” è stata istituita dalla Direzione Scientifica allo scopo di incentivare la ricerca dell’IRCCS ASMN e diffonderne i risultati, sia all’interno che all’esterno dell’ospedale. Partecipano automaticamente tutti gli articoli che soddisfano i seguenti requisiti: presenza nel database della Biblioteca Medica, corretta affiliazione, presenza tra gli autori di un ricercatore dell’ASMN in prima/ultima posizione o come corresponding, o di almeno 3 autori dell'ASMN, ed esclusione di Lettere e Case Report. 
 
Ciascuno degli articoli eleggibili è stato valutato da almeno due componenti della commissione, composta dal Direttore Sanitario Giorgio Mazzi, dal Professor Italo Portioli, dallo Statistico Silvio Cavuto, dal direttore della S.C. Interaziendale di Epidemiologia Paolo Giorgi Rossi e dal Direttore della Struttura di Governo Clinico dell’Ausl di Reggio Emilia Roberto Grilli. Nel mese di Marzo nel database della Biblioteca Medica erano presenti 17 articoli, di cui 5 sono stati ritenuti eleggibili, 2 hanno ricevuto almeno una segnalazione. 

Locandina miglior articolo del mese di marzo 2016