Il CORE prende vita

Iniziati i trasferimenti del personale e dei degenti 

Ematologia BCMIl Core inizia a funzionare. Conclusa la fase dei collaudi utili a verificare locali e impianti, hanno preso il via i trasferimenti nella nuova ala dell’Azienda ospedaliera Irccs Santa Maria Nuova. 
Venerdì 15 Luglio hanno tagliato il nastro al 2° piano del Core i degenti della Bassa Carica Microbica con 6 posti letto dedicati e della degenza ordinaria ematologica con 10 posti letto. Lunedì 18 è avvenuto il trasloco dei degenti della Medicina Oncologica destinati agli spazi del 3° piano. Tra venerdì 22 e lunedì 25 luglio si sono spostati invece il Dh Ematologico al 2° piano (6 posti letto + 3 poltrone a disposizione), l’Unità di Manipolazione farmaci chemioterapici e antiblastici (Ufa) e il Dh oncologico al 4° piano. 
  

SECONDO PIANO 

La scelta di far confluire in un unico piano i settori della Degenza Ordinaria di Ematologia, Bassa Carica Microbica e Day Hospital di Ematologia, settori storicamente separati, consente di assicurare la completa integrazione nelle diverse fasi della malattia e nel percorso assistenziale del paziente e una maggiore integrazione delle due équipe di professionisti, con vantaggi di carattere organizzativo e procedurale. Vi è inoltre una maggiore dotazione di posti letto (+ 4). Particolare cura è stata posta nel settore della Bassa Carica Microbica dedicato ad accogliere pazienti che devono soggiornare in ambienti dotati del massimo isolamento per periodi lunghi. Le sue stanze sono allestite secondo criteri  che coniugano un’alta funzionalità a un particolare riguardo per il comfort del paziente: le 6 stanze sono dotate di arredi e accessori funzionali con un aspetto accogliente e colorato. In ogni stanza, inoltre, è presente un frigo bar, un televisore, una cyclette e prese elettriche. 
  

TERZO PIANO 

La degenza oncologica è stata organizzata in un’unica piattaforma per ospitare l’attività di ricovero in regime ordinario urgente in fascia oraria diurna e in regime programmato nelle strutture di Oncologia e di Medicina Oncologica. La compresenza delle due strutture allo stesso piano rende possibile una presa in carico globale e tempestiva del paziente oncologico sia nella sua fase acuta che in quella cronica o di ricaduta. Trovano spazio in questo piano anche gli ambulatori dell’Unità di Cure Palliative, di Psico-oncologia e di Medicina Fisica e Riabilitativa (ambulatorio e palestrina dedicata ai pazienti). 
 

QUARTO PIANO 

La collocazione al piano quarto del Settore ambulatoriale e del Day Hospital Oncologico, in contiguità all’Unità Manipolazione Chemioterapici Antiblastici (Ufa), è dettato dal fatto che il DH Oncologico è il maggior fruitore di terapie antiblastiche (medicinali che inibiscono e combattono lo sviluppo dei tumori, circa il 70% della produzione complessiva), con conseguente contenimento della movimentazione delle stesse e del rischio correlato. Il DH oncologico vede nel 4° piano un notevole miglioramento del comfort alberghiero rispetto alla precedente collocazione. Ci sono 28 posti tra poltrone e letti dedicati all’assistenza diurna dei pazienti oncologici in stanze a 2 letti o a 3 poltrone. Ampi e confortevoli sono gli spazi di supporto. 
 

PRIMO PIANO

Per il trasferimento al Primo piano di Chirurgia oncologica e Chirurgia Toracica bisognerà attendere venerdì 2 e sabato 3 settembre. 
  

UN PO’ DI NUMERI

Nel CORE al completo lavoreranno circa 200 operatori, tra medici, infermieri, ricercatori ed altre professioni sanitarie. 
Nel CORE ci sono gli spazi comuni di seguito elencati: 
  • Desk di accoglienza, Bar e ristoro (piano 0)
  • Camera calda e Attesa barellati (piano 0)
  • Sale d’attesa
  • Sala riunioni e sala convegni (piano -1)
  • Spazi per Associazioni (piano 0) e InformaSalute (piano 1)

COME CAMBIA L’ASSISTENZA AL PAZIENTE

Il CORE rappresenta l’occasione di realizzare un nuovo modello organizzativo dedicato al paziente oncologico ed ematologico, in spazi più adeguati e luoghi più accoglienti e familiari, corredati delle più moderne tecnologie e competenze, per il trattamento delle patologie. 
Le innovazioni organizzative riguarderanno i seguenti ambiti: 
  • l’approccio multidisciplinare alla patologia oncologica ed ematologica con il coinvolgimento di più professioni e discipline in modalità integrata nel percorso di cura del paziente; 
  • l’applicazione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici ed Assistenziali alla quasi totalità delle patologie oncologiche ed onco-ematologiche, attraverso i quali seguire il paziente dalla diagnosi, alla terapia, alla riabilitazione con un approccio che coinvolge tutti i professionisti della rete oncologica aziendale e provinciale; 
  • l’estensione del modello per intensità di cura e complessità assistenziale che vedrà la sua realizzazione nella piattaforma gestionale di area chirurgica al 1° piano, di area ematologica al 2°piano, di area oncologica al 3° piano, di area trattamento diurno dei pazienti oncologici al 4° piano; 
  • modelli infermieristici all’avanguardia: il Primary nursing che riorganizza l’assistenza al paziente, definendo un infermiere di riferimento per ogni malato e il case management che inquadra il percorso di cura del paziente entro una gestione unica; 
  • attività di assistenza e di ricerca integrate portate avanti in spazi comuni da professionisti di area diversa; 
  • centralizzazione dell’attività di preparazione dei farmaci antiblastici sulla nuova Centrale, destinata a produrre i chemioterapici, oltre che per tutti i reparti dell’ASMN, anche per tutti i Day Hospital oncologici e medici dei presidi ospedalieri della provincia di Reggio Emilia; 
  • la centralizzazione degli accessi venosi in un unico ambulatorio per il posizionamento di cateteri centrali per via periferica da personale appositamente formato.