Riaperta l’edicola del Santa Maria Nuova: insieme a giornali e riviste saranno proposti prodotti biologici e naturali

Gestore del punto vendita è la cooperativa sociale L'Ovile scelta da CIR food, affidataria dei servizi 

EdicolaL’edicola del Santa Maria Nuova ha riaperto i battenti con una nuova gestione lunedì 19 Settembre dopo qualche mese di chiusura. 
Collocata al primo piano dell’atrio principale offre per adesso prodotti editoriali: quotidiani, riviste, libri. 
Nuovo gestore del punto vendita è la cooperativa sociale “L’Ovile” scelta da Cir food cui sono affidati i servizi di ristorazione e gli spazi per il negozio. Il negozio resterà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 6 alle ore 20 e la domenica dalle ore 7 alle ore 13. 
L’attività dell “Ovile” è tesa a valorizzare progetti di inclusione sociale e lavorativa di persone che scontano situazioni di svantaggio e fragilità. Tra qualche tempo la rivendita proporrà anche articoli da regalo, abbigliamento per bambini, accessori, piccoli complementi d’arredo e oggettistica varia frutto di laboratori socio-occupazionali. Le merci avranno un’impronta fortemente orientata al biologico, all’organico e al naturale. 
"Nella cooperativa L'Ovile - afferma Chiara Nasi, presidente di CIR food - abbiamo individuato un partner che corrisponde ad un profilo e ad una vocazione che riesce ad associare aspetti tipicamente imprenditoriali ad una fortissima attenzione alla persona e a condizioni di fragilità che interessano tanto i pazienti quanto le persone che potranno essere incluse in percorsi di integrazione sociale e lavorativa ". "Da qui - prosegue Nasi - la scelta di affidarci all’Ovile, con cui ci impegneremo a fornire un servizio di elevata qualità e attento alle esigenze dei degenti e dei loro familiari". 
"L’Edicola dell’Ospedale - sottolinea Valerio Maramotti, presidente de L'Ovile – è un progetto improntato proprio a questi principi, e corrisponde ad una strategia della nostra cooperativa che, grazie all’alleanza con l’associazione K-lab ed ad una forte connessione con i principi del progetto Reggio Emilia Città Senza Barriere, propone una visione di inclusione sociale legata in modo inedito all'interazione fra le fragilità e la bellezza, intesa come spazio sociale, culturale e professionale in grado di generare opportunità riabilitative e di valorizzazione di competenze e abilità delle persone fragili". 
"Per questo - conclude Maramotti - l'edicola sarà innanzitutto un luogo bello che aggrega e, anche attraverso una serie di prodotti, racconta storie importanti, come quella del partenariato con Farmacie Comunali Riunite, grazie al quale i prodotti legati alla degenza avranno un carattere fortemente orientato al biologico, all'organico e al naturale. Altre storie in cui si associano bellezza e impegno sociale - spiega il presidente de L'Ovile - saranno raccontate dai tanti prodotti che integreranno l'offerta puramente editoriale, con oggetti legati al lavoro di stilisti, designer, associazioni culturali e laboratori socio occupazionali, che attraverso prodotti ad alto valore estetico e progettuale propongono il frutto di importanti percorsi di integrazione sociale e lavorativa di persone fragili".