Fecondazione eterologa: da Ottobre la campagna regionale che promuove il dono di gameti maschili e femminili

Il Santa Maria Nuova è tra i sei centri pubblici per la PMA pronti ad accogliere i donatori 

Il tuo dono la loro felicità“Il tuo dono, la loro felicità”: questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione avviata dalla Regione Emilia Romagna per aiutare le coppie sterili. L’invito è a donare gameti maschili e femminili in maniera gratuita e anonima
Alla fecondazione eterologa si ricorre quando un componente la coppia è sterile. Si tratta di una tecnica di procreazione medicalmente assistita (Pma) che implica l’impiego del gamete di una terza persona, il donatore. Per questo la campagna incentiva la donazione di spermatozoi e ovociti con l’obiettivo di aiutare le coppie sterili ad avere un figlio.
Positivo in merito il commento di Giovanni Battista La Sala, direttore della Struttura complessa  di Ostetricia e Ginecologia e del Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita del Santa Maria Nuova, inserito tra i 6 riferimenti pubblici regionali: “Accogliamo con soddisfazione questa iniziativa. Da tempo siamo pronti, ma fermi per la mancanza di gameti. Siamo preparati a ricevere le donazioni di ovociti e spermatozoi che finalmente consentiranno di dare risposta alle tante coppie in attesa di fecondazione eterologa. Al 30 settembre 2016 erano 63 le coppie ritenute idonee a ricevere la donazione e 274 quelle in attesa di consulenza”. 
 

La legislazione in materia 

Fino al 2004 in Italia era possibile accedere alla fecondazione eterologa nelle strutture sanitarie private. La legge 40/2004 ha vietato il ricorso a questa tecnica, fino a quando la Corte Costituzionale (la sentenza è la 162 del 9/2014) ha dichiarato incostituzionale il divieto riaprendo le porte all’Eterologa anche in Italia. Dopo 10 anni di sospensione si è ripartiti da zero con il problema del reperimento dei gameti e, in particolare, degli ovociti. La Regione Emilia-Romagna ha recepito, con la delibera 1487 del 2014, il Documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 4/9/2014 in materia di fecondazione eterologa, determinando i criteri di accesso alle procedure di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo e i requisiti autorizzativi dei Centri che svolgono tale attività in Emilia-Romagna. 
  

I requisiti 

La campagna del Servizio sanitario regionale informa su chi può donare, su come diventare donatore o donatrice. Tutti gli accertamenti, le visite e gli esami a cui saranno sottoposti i donatori sono gratuiti. Se dipendente, chi dona avrà diritto a permessi retribuiti: si applicano per analogia le disposizioni sulla donazione del sangue e del midollo osseo. La donazione di gameti, come sancito dal Documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in Italia è consentita ai soggetti di sesso maschile di età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 40 anni, e ai soggetti di sesso femminile di età non inferiore ai 20 anni e non superiore ai 35 anni.
Per informazioni: www.iltuodonolalorofelicita.it 
 

La fecondazione omologa ed eterologa in Emilia-Romagna 

Dal 2014 la Regione Emilia-Romagna ha inserito il trattamento della sterilità nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e ha lavorato per il rafforzamento della rete assistenziale per le coppie che hanno l’esigenza di ricorrere alla procreazione medicalmente assistita (pma). 
In Emilia-Romagna sono attivi 4 Centri pubblici per la procreazione medicalmente assistita di I livello (eseguono, cioè, solo l’inseminazione intrauterina) e 6 Centri pubblici di II e III livello (fecondazione in vitro – FIVET e ICSI, oltre che inseminazione intrauterina). Sono inoltre presenti 7 Centri privati di II/III livello e 4 Centri privati di I livello. Non sono presenti Centri privati accreditati (dati al 31 agosto 2016). 
  

Fecondazione in vitro eterologa - Centri pubblici - anno 2015 e 1° semestre 2016

Nome Centro PMA eterologa
Totale
pazienti trattati
Totale
cicli
Totale
gravidanze
Nati
AOU R. Emilia 0 0 0 0
AOU Parma 0 0 0 0
AOU Bologna 40 50 17 6
Lugo 2 2 0 0
Cattolica 42 43 11 6
AOU Modena 0 0 0 0
RER 84 95 28 12

 


Fecondazione in vitro omologa  - Centri pubblici - anno 2015 e 1° semestre 2016 

Nome Centro PMA omologa
Totale
pazienti trattati
Totale
cicli
Totale
gravidanze
AOU R. Emilia (*) 1.957 2.592 450
AOU Parma 103 115 13
AOU Bologna 1.104 1.186 277
Lugo 568 705 108
Cattolica 1.003 1.221 117
AOU Modena 505 575 121
RER 5.240 6.394 1.086

  

Il bando regionale per acquisire gameti in Italia e all’estero 

L’attuale disponibilità di gameti non consente di soddisfare le richieste di tutte le coppie che vogliono ricorrere alla fecondazione assistita eterologa: più di 700 sono quelle attualmente inserite nelle liste d’attesa dei Centri pubblici dell’Emilia-Romagna (senza contare quelle in attesa di consulenza); non tutte sono residenti in regione. Di fatto, la quasi totalità delle 28 gravidanze finora avviate è stata raggiunta con l’egg sharing (letteralmente, “condivisione degli ovociti”) o lo sperm sharing (“condivisione dello sperma”): uno dei due componenti della coppia ricevente ha potuto a sua volta essere anche donatore di gameti per un’altra coppia. 
 
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea un bando di interesse per individuare banche specializzate nella fornitura di gameti, in particolare di ovociti (si tratta in questa fase di un’indagine esplorativa per individuare le ditte fornitrici). Al bando, che si è chiuso il 22 settembre scorso, potevano partecipare banche italiane e straniere in possesso dei requisiti di sicurezza al trattamento delle cellule riproduttive previsti dalle normative europee, dell’idonea assicurazione per la copertura di danni eventualmente causati durante il servizio di fornitura dei gameti ai Centri di pma e la garanzia che l’acquisizione dei gameti da parte della banca sia altruistica e volontaria. Cinque le manifestazioni di interesse pervenute dall’estero. Attualmente è in corso la valutazione, da parte dell’apposita commissione giudicatrice, dei requisiti richiesti. Per ogni confezione di ovociti necessaria per una procedura di fecondazione eterologa si prevede un rimborso alla banca fornitrice tra i 2000 e i 2500 euro, per le spese di trasporto e per i costi sostenuti per lo svolgimento delle analisi e degli esami necessari. Il fabbisogno annuale per l’Emilia-Romagna è stimato attualmente in 150 confezioni di ovociti dall’estero.