Il saluto del Direttore generale Antonella Messori

“Abbiamo percorso insieme molta strada lungo la quale ho trovato collaborazione, professionalità e amore per il lavoro”.


Nel concludere la mia esperienza quale direttore generale del Santa Maria Nuova desidero condividere con voi tutti il bilancio di venti mesi intensi.
Lascio un’azienda che ho imparato a conoscere nel corso di un periodo che posso definire impegnativo sotto diversi punti di vista, ricco di piccole e grandi sfide e di soddisfazioni professionali e personali. Mi sono sentita coinvolta, sin da subito, nel forte senso identitario che distingue i suoi professionisti e che ha richiesto di dover affrontare l’organizzazione divenendo parte di essa in senso profondo. Anche per questo, nel momento dei saluti, ho la consapevolezza di lasciare alle spalle un passaggio importante non soltanto in termini di carriera professionale.
Sono arrivata in azienda il 1° marzo del 2015 mentre erano in corso le celebrazioni del Cinquantenario della sede attuale del Santa Maria Nuova cui è seguito l’anno del CORE. Oltre ogni aspetto celebrativo, la percezione è stata il diffuso senso di appartenenza, l’amore per il proprio ruolo e l’impegno a dare il massimo.
Insieme abbiamo affrontato passaggi complessi, tra i quali, per citarne solo alcuni: il completamento del CORE, il trasferimento delle unità al suo interno e la loro attivazione, la nuova assegnazione degli spazi resisi disponibili nei corpi ospedalieri e i conseguenti cambiamenti organizzativi, la riduzione delle liste di attesa con la intensificazione dell’offerta di prestazioni specialistiche ambulatoriali, l’applicazione della normativa europea sull’orario di lavoro, il completamento del finanziamento dei primi due lotti funzionali del progetto MIRE, la trasformazione dei servizi aziendali in interaziendali e l’avvio del progetto di integrazione  dei dipartimenti sanitari.
Abbiamo percorso insieme molta strada lungo la quale ho trovato collaborazione, professionalità e amore per il lavoro.
L’impegno posto da entrambe le aziende nel percorso di unificazione, che viene sancita da una legge regionale appositamente formulata, ha dato ottimi risultati in tempi brevi ed è notizia recente che la data nella quale le due aziende diverranno una soltanto sarà quella del 1° luglio 2017, in anticipo rispetto a quanto  previsto.
È inevitabile che i cambiamenti nelle organizzazioni portino delle incertezze e sono consapevole che, in questo momento, i dipendenti del Santa Maria Nuova ne abbiano alcune. Credo di poter rassicurare sul fatto che quanto sta per avvenire sia un passaggio di rilevanza strategica decisiva destinato a portare benefici a entrambe le organizzazioni, consentendo non soltanto di ottimizzare le risorse ma, cosa ancor più importante, di valorizzare e integrare le competenze professionali, le rispettive specializzazioni, le peculiarità organizzative e i molti punti di forza logistici per migliorare la quantità e la  qualità delle cure offerte ai cittadini reggiani.
Tra qualche giorno mi succederà Fausto Nicolini alla guida del Santa Maria Nuova ed io andrò a ricoprire lo stesso ruolo all’Azienda ospedaliera Policlinico Universitario Sant’Orsola di Bologna, affrontando una realtà molto diversa e nuove sfide. Nel salutarvi tutti, desidero rivolgere l’invito a guardare con fiducia al futuro e trasmettervi un augurio autentico per l’ottima prosecuzione del vostro impegno lavorativo insieme ai più sinceri auguri per le prossime festività a voi e alle vostre famiglie.

Antonella Messori