Introduzione

La regione ha delegato alle diverse aziende del territorio l'organizzazione dei servizi di cura dei disturbi alimentari organizzandoli in programmi. I centri dedicati alla cura dei disturbi alimentari della nostra provincia sono divisi in tre aree:

  • Centro DCA di Reggio Emilia che si occupa della città di RE e dei distretti dell' Area Sud della provincia (Scandiano, Montecchio, Castelnovo Ne' Monti);
  • Centro DCA di Correggio;
  • Centro DCA di Guastalla.

Il testo è diviso in 10 domande che vengono poste più spesso sia dai familiari di figlie/i con DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare), sia dagli insegnanti, da altri operatori o dalle pazienti stesse.

Tra le risposte sono state inserite informazioni sulle patologie alimentari e le loro diverse forme di manifestazione, alcuni stimoli culturali per riflettere sul significato di queste malattie della società d’oggi e alcune note su comportamenti bizzarri che incontrano a volte difficoltà nell’essere capiti od accettati da chi non ha la malattia.

Per rendere più chiara la spiegazione e facilitare l’immedesimazione del lettore, sono state inserite alcune storie di pazienti in carico ai centri di cura.

Quando camminiamo per la strada vediamo ragazze/i dall’aspetto spettrale, o normopeso ma con le parotidi gonfie, o ragazze visibilmente soprappeso e ci chiediamo se stiano lottando contro la malattia, se sanno che ne possono uscirne e chi potrebbe essere loro d’aiuto.

Sono persone che tendono a sparire, come fantasmi si aggirano per la città, immerse nell’ambivalenza emotiva del desiderio di apparire e contemporaneamente essere invisibili. Quando una di loro muore, e solo allora, la comunità si allarma ma poi torna il silenzio, una calma apparente che invece presagisce altri drammi, altri dolori.

Ci auguriamo che queste risposte possano servire al lettore per capire meglio chi sono le persone con un disturbo alimentare e possano trasmettere, a chi ne soffre, la forza di continuare a combattere per conquistarsi il giusto spazio nel mondo e mantenere la speranza necessaria per sostenere la lotta.

Ultimo aggiornamento: 12/03/24