Prevenzione e Protezione
Direttore: Ing. Giovanni Morini
E-mail: morini.giovanni@ausl.re.it
Principali Attività del Servizio
Il Direttore del Servizio Prevenzione e Protezione collabora con il Datore di Lavoro per gli adempimenti di cui al D.Lgs.81/08 e s.m.i.; è designato dal Direttore Generale in qualità di datore di lavoro. Si riferisce in organigramma al coordinamento dell’area tecnica - logistico alberghiera - sicurezza.
Il Responsabile del Servizio svolge e/o sovrintende le funzioni di seguito declinate, in applicazione dei compiti previsti dal D.Lgs.81/08.
Il Responsabile del Servizio svolge e/o sovrintende le funzioni di seguito declinate, in applicazione dei compiti previsti dal D.Lgs.81/08.
Nell’ambito della Gestione della Sicurezza e igiene del lavoro:
- redige e custodisce per conto del datore di lavoro, in collaborazione con il Medico Competente, il Documento di Valutazione dei Rischi dell’attività in attuazione del D.Lgs. 81/08, ricevendo dal datore di lavoro le informazioni in merito a:
- la natura dei rischi;
- l’organizzazione del lavoro, la programmazione e l’attuazione delle misure preventive e protettive;
- la descrizione degli impianti e dei processi produttivi;
- i dati del registro degli infortuni e delle malattie professionali;
- le prescrizioni degli organi di vigilanza;
- cura l’aggiornamento del Documento periodicamente, dopo significative variazioni di esposizione a rischio, o a causa di modifiche che intervengono sull’ambiente di lavoro, riguardanti strutture, impianti, attrezzature o organizzazione;
- mantiene i rapporti formali e sostanziali con i dirigenti e i preposti nominati a qualsiasi titolo, con i rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori, nell’ambito dei compiti previsti;
- individua il programma degli interventi volti al miglioramento della sicurezza e della salute degli operatori sul luogo di lavoro, attribuendo la competenza ai Servizi e alle Unità operative;
- avverte i responsabili e il Datore di Lavoro dei rischi incontrati durante le valutazioni;
- partecipa alle visite ispettive degli Organi di Vigilanza nell’esercizio di pubblica funzione, li assiste e propone risposta, insieme ai servizi coinvolti e alla Direzione aziendale, ai quesiti e alle indagini condotte;
- si occupa di ricevere informazioni aggiornate circa l’adeguamento delle normative di sicurezza e igiene del lavoro, e circa gli obblighi conseguenti per l’azienda;
- supporta la Direzione Operativa nel processo di Autorizzazione e di Accreditamento a seguito della Legge Regionale n°34/98;
- fornisce consulenze al Servizio Attività Tecniche per l’analisi dei lay-out delle attività esistenti, di progetto e di verifica ai fini della sicurezza del luogo di lavoro;
- svolge compiti di supporto all’attività di Responsabile di Procedimento per le opere previste nella Programmazione aziendale, attinenti al miglioramento delle condizioni di lavoro;
- nell’ambito dell’incarico del Mobility Manager, garantisce il miglioramento della circolazione e sosta dei mezzi di trasporto che accedono all’ospedale, a favore dei percorsi pedonali e senza barriere architettoniche;
- organizza, e presenzia agli incontri periodici sulla sicurezza di cui al D.Lgs.81/2008 tra il Datore di Lavoro, i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ed il Medico Competente;
- sviluppa le procedure, in collaborazione con chi ha esperienza e conoscenza dei rischi connessi con l’attività specifica, al fine di documentare l’insieme delle istruzioni operative che definiscono le misure di tutela dei lavoratori e l’igiene dell’ambiente di lavoro di ogni funzione, attività, o processo;
- si avvale di consulenti esterni chiamati a collaborare sulle tematiche specifiche;
- sviluppa sistemi di monitoraggio della sicurezza e di gestione del rischio in tutti i dipartimenti attraverso la raccolta e registrazione di dati sulla situazione di salute generale, sulle patologie professionali e sugli infortuni nell’azienda, attraverso valutazione a medio/lungo termine degli interventi di prevenzione e protezione dell’azienda e della loro efficacia;
- aggiorna le statistiche degli infortuni con consultazione dei registri o con procedure appropriate;
- partecipa alla rete dei Servizi di Prevenzione promossa dalla Regione Emilia Romagna con finalità di supporto all’attività, condivisione di esperienze, formazione degli operatori in senso esteso;
- persegue l’obiettivo di individuazione di metodologie e messa a punto di un Sistema di Gestione della Sicurezza, integrato in Qualità, articolato per implementazione, mantenimento e continuo miglioramento.
Nell’ambito della Prevenzione Incendi e Gestione dell’Emergenza:
- redige ed aggiorna i Piani di Emergenza relativi alle varie attività dell’Ospedale e delle attività connesse;
- formula e divulga le procedure operative necessarie a coordinare gli allarmi, gli interventi, l’evacuazione, in caso di incendio o rischio improvviso per utenti e operatori;
- controlla le prescrizioni definite e impartite dal Comando Vigili del Fuoco, particolarmente nell’ambito dei progetti di prevenzione incendi e delle approvazioni conseguenti;
- predispone l’adeguamento della segnaletica di emergenza;
- propone l’acquisto delle attrezzature di emergenza (cassette, dispositivi) e ne organizza la dislocazione;
- organizza insieme ai preposti e gli operatori la sorveglianza dei presidi di cui ai piani di emergenza (cartelli, porte, estintori, ...);
- cura l’addestramento delle persone, con particolare riferimento agli addetti antincendio per attività ad alto rischio di cui al D.M. 10.03.98;
- organizza la simulazione di interventi di emergenza e prove di evacuazione.
Nell’ambito dell’informazione e formazione del personale:
- progetta le attività di tipo informativo, calibrate per i diversi interlocutori e destinatari, avvalendosi degli strumenti di comunicazione più diretti ed efficaci al fine di promuovere la cultura della sicurezza nei comportamenti del personale e degli utenti;
- informa il personale e l’utenza, sull’applicazione del D.Lgs. 81/2008 e sulle attività in atto per il miglioramento delle condizioni di sicurezza;
- individua in collaborazione con le unità operative il personale da sottoporre a formazione specifica;
- organizza i corsi necessari avvalendosi di personale interno ed esterno.
Nell’ambito della fornitura di dispositivi, materiali, attrezzature, o servizi in appalto:
- valuta l’esigenza, la selezione, l’acquisto dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) e partecipa alle decisioni in merito agli acquisti che di volta in volta risultano “sensibili”;
- collabora con i servizi trasversali per la redazione dei capitolati di acquisto e manutenzione delle attrezzature;
- esprime pareri per forniture, servizi e lavori su richiesta dei servizi con i quali deve collaborare;
- richiede la collaborazione dei servizi, che sono tenuti a rispondere su specifici argomenti ed attività.
Nell’ambito della Sorveglianza Sanitaria:
- visita, congiuntamente al Medico Competente, gli ambienti di lavoro almeno due volte l’anno, al fine della valutazione dei rischi.
Al fine dello svolgimento della sorveglianza sanitaria sul personale, secondo i rischi individuati, fornisce il supporto al Medico Competente perché svolga le seguenti funzioni, con l’ausilio di Assistenti Sanitarie Visitatrici, in applicazione del D.Lgs.81/2008::
- collaborare con il Datore di Lavoro e con il Servizio Prevenzione e Protezione sulla base delle specifiche conoscenze dell’organizzazione dell’Azienda e delle situazioni di rischio, alla predisposizione ed attuazione delle misure per la tutela della salute e dell’integrità psico-fisica dei lavoratori;
- effettuare gli accertamenti sanitari sia per l’idoneità alla mansione sia per il controllo periodico della salute dei lavoratori;
- effettuare visite mediche richieste dal lavoratore qualora tale richiesta sia correlata ai rischi professionali;
- istruire ed aggiornare, sotto la propria responsabilità, per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria, una cartella sanitaria e di rischio da custodire presso il datore di lavoro;
- fornire informazioni ai lavoratori sul significato degli accertamenti sanitari;
- informare ogni lavoratore interessato dei risultati degli accertamenti sanitari;
- partecipare alle riunioni periodiche obbligatorie di cui all’art.35 del D.Lgs.81/08, durante le quali comunica i risultati in forma anonima e collettiva degli accertamenti clinici e strumentali e fornisce indicazioni sul loro risultato;
- partecipare alla programmazione del controllo dell’esposizione dei lavoratori;
- collaborare alla predisposizione del Servizio di Pronto Soccorso;
- collaborare all’attività di formazione e informazione;
- informare per iscritto il Datore di Lavoro ed il Lavoratore, qualora esprima un giudizio sull’inidoneità parziale, temporanea o totale del lavoratore.
E’ responsabile della corretta applicazione della Legge 241/1990 e del D.Lgs.196/2003.
Sono attribuiti al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dai rischi professionali tutti gli atti e le proposte di deliberazioni inerenti le materie di competenza.
Collaboratori e principali attività
Responsabile Servizio
- Coordina, dispone le valutazioni e le misure di sicurezza, la informazione e la formazione, ne risponde alla direzione e agli operatori
Medico competente
- Conduce accertamenti preventivi e periodici di idoneità. Collabora con RSPPA in valutazione dei rischi e adozione misure, programmi di informazione e formazione
Ingegnere
- Conformità ai requisiti di autorizzazione e accreditamento
- Definizione capitolati di appalto per strutture, attrezzature
- Gestione sicurezza lavori
- Documentazione
Chimico collaboratore
- Igiene ambientale
- Misure di protezione collettiva
- Dispositivi di protezione individuale
Ingegnere collaboratore
- Prevenzione incendi
- Gestione emergenza
- Verifiche periodiche
Ingegnere collaboratore
- Sistema informativo
- Elaborazione grafica
Sanitario
- Relazioni aziendali
- Organizzazione sanitaria
- Controllo malattie professionali
Ultimo aggiornamento: 25/11/21