Francesca Reggiani studia il ruolo di alcune proteine che sembrano avere una funzione chiave nel controllare l’attività anti-tumorale per le pazienti affette da TNBC

Circa il 10-15% dei carcinomi mammari è istologicamente definito triplo negativo (TNBC), a causa della mancata espressione dei recettori per l’estrogeno (ER), per il progesterone (PGR) e per il recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 (HER2). 

Pur costituendo una percentuale relativamente limitata dei tumori al seno, i TNBC rappresentano il sottogruppo a prognosi peggiore, con prevalenza in donne giovani e tendenza a progredire più rapidamente.

Recentemente, uno studio clinico internazionale ha dimostrato che la stimolazione del sistema immunitario tramite l’immunoterapia determina una migliore risposta alla chemioterapia tradizionale in queste pazienti.

I dati preliminari suggeriscono che le cellule immunitarie Natural Killer (NK) sono maggiormente coinvolte nella risposta immunitaria verso il tumore.


In questo progetto, cui lavora la ricercatrice del Laboratorio di Ricerca Traslazionale, Francesca Reggiani - sarà studiato il ruolo di alcune proteine appartenenti alla famiglia dei fattori di trascrizione RUNX, le quali sembrano avere una funzione chiave nel controllare l’attività anti-tumorale delle cellule NK.

L’identificazione dei meccanismi molecolari che regolano l’attivazione delle cellule NK verso il tumore risulterà quindi essenziale per sviluppare nuove strategie terapeutiche e per introdurre l’immunoterapia nei protocolli clinici per le pazienti affette da TNBC.


Francesca Reggiani 

  • Laureata in Biotecnologie Animali presso Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 
  • PhD in Medicina Molecolare presso la Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM) - Università degli Studi di Milano 
  • In forza al Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’IRCCS Reggio Emilia 

Ultimo aggiornamento: 05/05/23