Stefania Di Girolamo studia la possibilità di un intervento riabilitativo nei pazienti affetti da carcinoma della prostata

È in corso uno studio condotto dalla dottoressa Stefania Di Girolamo sulla possibilità di un intervento riabilitativo nei pazienti affetti da carcinoma della prostata metastatico in terapia ormonale.

Le cellule di carcinoma della prostata possiedono sulla loro superficie dei recettori che gli permettono di legare il testosterone e sfruttarlo per moltiplicarsi rapidamente. La terapia ormonale di deprivazione androgenica (ADT) è in grado di bloccare la produzione del testosterone e quindi di ridurre la proliferazione tumorale.

Per questa ragione il suo utilizzo è diventato una pietra miliare nel trattamento del carcinoma della prostata e, da sola o assieme ad altri trattamenti, ha permesso di ottenere sopravvivenze molto lunghe. Tuttavia, un trattamento prolungato con ADT può determinare l’insorgere di alcuni eventi avversi, fra cui l’osteoporosi, i cambiamenti nella composizione corporea, con aumento del tessuto adiposo e perdita di massa muscolare. Tali processi hanno come conseguenza una riduzione della forza e a lungo termine un aumento del rischio di cadute, fratture e disabilità, con un impatto importante sulla qualità della vita. Questi effetti avversi possono in parte essere contrastati dall’esercizio fisico.

 
Lo studio ReCaP condotto dalla dottoressa Di Girolamo si propone di valutare la fattibilità di un programma di esercizio fisico personalizzato e supervisionato in 38 pazienti con diagnosi di carcinoma della prostata metastatico, candidati a ricevere l’ADT. L’intervento sarà pianificato da un fisiatra e condotto da un fisioterapista e sarà basato sulle esigenze e sui livelli di attività fisica abituale dei singoli pazienti, avrà una durata di 12 settimane. Sarà eseguita una visita di controllo al termine dell’intervento riabilitativo, a 6 e a 12 mesi per valutare la capacità di questo intervento di modificare lo stile di vita dei pazienti nel breve e medio- lungo termine. Si andrà a valutare variazioni della forza muscolare, della performance fisica e dei livelli di stanchezza tipica dei pazienti oncologici, attraverso appositi test.

 
Stefania Di Girolamo  

Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Bologna nel 2007 con specializzazione in Oncologia Medica all’Università di Bologna nel 2012.
In forza dal 2021 alla struttura di Oncologia dell’IRCCS Reggio Emilia. 

Ultimo aggiornamento: 06/06/23