Caschi CREattivi

 

Il progetto “Caschi CREattivi” è stato ideato con lo scopo di educare e sensibilizzare i giovani sui temi della Sicurezza nel mondo del lavoro ed é rivolto agli studenti degli istituti superiori. Siamo ormai a un quarto di secolo dalla Legge 626 del 1994, sono cambiati i luoghi della produzione e i cantieri edili. È aumentata la consapevolezza delle persone, si sono diffusi nel tempo migliori dispositivi di protezione ed è stata fatta tanta formazione. Ma nonostante i progressi raggiunti la problematica delle morti sul lavoro è ancora presente ed è necessario continuare a sensibilizzare sui comportamenti. Per questo progetto si è scelto di utilizzare il canale dell’arte per arrivare ai giovani che sono i lavoratori di domani. Si è chiesto loro di sviluppare un progetto artistico. E poiché il “casco” ha assunto nel tempo il ruolo di icona della sicurezza sul lavoro, in particolare nei cantieri edili, rappresentando il concetto di protezione del lavoratore, ai ragazzi delle superiori si è chiesto di reinterpretarlo in maniera artistica. Il mandato del bando era di esprimersi a piacimento trasformando un casco in portatore di un messaggio di sensibilizzazione alla prevenzione.

Hanno partecipato 35 studenti di vari istituti. La commissione ha valutato le opere secondo tre criteri: coerenza con i temi proposti, originalità del messaggio ed efficacia comunicativa. Sono stati aggiudicati sette premi, per un totale di oltre 2mila euro. Hanno vinto 4 studenti del Liceo Artistico Chierici, 2 studenti dell’Istituto Secchi, 1 studente del Liceo San Gregorio Magno. Una menzione speciale è andata a una studentessa del Secchi serale. Il progetto è stato sostenuto da AUSL – IRCCS, in collaborazione con RES - ASE Scuola Edile RE. 

 

APPROFONDIMENTO 
I due primi premi sono assegnati alle opere: “Trentotto” e “Se ce l’hai, usalo” realizzati da studenti del “Chierici”. Di seguito la descrizione fatta dai ragazzi dei progetti vincitori del primo premio.
TRENTOTTO
Il 38 è un numero porta fortuna che si addice perfettamente al contesto della sicurezza. Il casco fondamentale per la protezione di se stessi e parte integrante del vestiario per molteplici lavori, per questo motivo il casco “38” richiama un paio di pantaloni con dentro vari attrezzi da lavoro, come se fosse parte di un vestito.
  
SE CE L’HAI, USALO!
Riferito sia al casco che al cervello. In quanto sono sempre più frequenti gli incidenti sul luogo di lavoro, è bene, prima di usare il casco, usare il cervello. Se ce l’abbiamo, usiamolo! 
 

Ultimo aggiornamento: 21/03/24