Cinque nuovi Laboratori di Farmacia al CORE destinati alla preparazione di terapie personalizzate antiblastiche e galeniche
Riprogettazione strutturale e revisione dei processi di lavoro a garanzia della sicurezza di pazienti e operatori
È stata inaugurata sabato 23 luglio presso il 4°piano del Core l’area destinata ad accogliere i nuovi laboratori annessi alla Struttura Complessa di Farmacia dell’Azienda Ospedaliera afferente al Dipartimento Farmaceutico Interaziendale.I nuovi locali sono interamente dedicati alla preparazione di terapie personalizzate per i pazienti che accedono alla struttura ospedaliera. Nei cinque nuovi laboratori verranno allestiti farmaci chemioterapici antiblastici (principalmente oncologici ed ematologici), terapie cosiddette ancillari (di supporto alla chemioterapia antitumorale), preparati galenici parenterali sterili (sacche per nutrizione, iniezioni intravitreali, colliri) nonché terapie non sterili personalizzate (es. sciroppi e soluzioni orali, capsule, cartine, gel, unguenti) destinati ai pazienti dell’Azienda Ospedaliera IRCCS e, a regime, ai pazienti afferenti agli ospedali dell’intera provincia di Reggio Emilia.
Il progetto è frutto di un grosso lavoro di squadra indirizzato alla sempre maggiore sicurezza dei pazienti e degli operatori e si è sviluppato su due fronti: riprogettazione strutturale e revisione dei processi di lavoro.
Il primo ha visto la collaborazione di farmacisti e di personale dei Servizi tecnici di Supporto (Servizio Tecnico, Servizio di Ingegneria Clinica, Direzione Lavori del Core) che, in partnership con la ditta Baxter, hanno curato la progettazione e la realizzazione dei nuovi laboratori.
La struttura, che può considerarsi tra le più avanzate e moderne sul fronte dell’innovazione tecnologica, è stata progettata e realizzata in rispondenza ai requisiti impiantistici, tecnologici e strutturali previsti dalla normativa europea per la produzione di medicinali sterili e dalle raccomandazioni nazionali e regionali sulla gestione sicura dei farmaci citotossici.
L’area laboratori si sviluppa su una superficie di circa 240mq, di cui 96mq di area classificata e, di questi, 70mq per i cinque laboratori: due laboratori per i chemioterapici, due laboratori per la produzione di preparati ad uso parenterale, un laboratorio per la produzione di preparati ad uso orale e topico. Oltre a questi sono presenti i locali di supporto: due aree protette, una zona filtro, un locale di stoccaggio terapie.
Parallelamente si è operata una radicale revisione del percorso della terapia destinata al paziente ricoverato, dal momento della prescrizione fino alla somministrazione che ha visto un team multidisciplinare interaziendale costituito da Direzione Sanitaria ed Infermieristica, Servizio di Informatica, Servizio Logistico ed Alberghiero e clinici lavorare assieme ai farmacisti per riprogettare i processi con focus su sicurezza ed efficienza degli stessi.
Si è lavorato alla completa revisione dei protocolli terapeutici, effettuata dai farmacisti in stretta collaborazione con oncologi ed ematologi della struttura e della provincia.
Anche la gestione delle terapie, dal momento della prescrizione medica fino alla consegna al reparto, è stata rimodulata in un percorso completamente dematerializzato che prevede step di verifica delle fasi critiche del processo effettuati mediante il supporto di lettori barrcode che permettono la tracciabilità completa della produzione fino all’identificazione della terapia/paziente.
La tracciabilità porterà vantaggi sul fronte della sicurezza per i pazienti, ma anche per gli stessi operatori che manipolano sostanze citotossiche, oltre ad una ottimizzazione della produzione attraverso minimizzazione dei residui inutilizzati di farmaci, peraltro molto costosi, il che si traduce in un considerevole risparmio di risorse.
Alla preparazione dei farmaci lavoreranno un team di farmacisti qualificati, infermieri e tecnici di laboratorio appositamente formati, oltre ad operatori sanitari ausiliari.
Nei nuovi laboratori saranno prodotte circa 60 mila terapie annue assicurando la copertura di tutte le esigenze aziendali in ambito oncologico ed ematologico, ovvero circa 25 mila terapie antiblastiche, 33 mila terapie ancillari (terapie associate al chemioterapico), 2 mila terapie sperimentali. Una volta a pieno regime per il soddisfacimento della domanda interna, il nuovo laboratorio potrà operare come centro “hub” di allestimento per conto dell'azienda AUSL ed arriverà ad allestire circa 75.000 terapie.
A questa produzione si aggiungono circa 10 mila terapie galeniche, principalmente destinate all’area neonatale-pediatrica ed oculistica. Di queste circa il 65% sono terapie da produrre in sterilità (siringhe intravitreali, sacche per nutrizione parenterale, colliri, antibiotici), le restanti non sterili (cartine, capsule, sciroppi, pomate, creme, unguenti, gel). L’area galenica rappresenta una importante possibilità per i pazienti di accedere a terapie personalizzate altrimenti non disponibili in commercio, che vengono formulate e prodotte sulla base della specifica esigenza clinica, oltre a rappresentare un notevole risparmio di risorse in caso, ad esempio, di frazionamento in dose unitaria di specialità medicinali.
Il laboratorio, operativo da lunedì 25 luglio, rappresenta un esempio di come l’Azienda Ospedaliera stia interpretando la capacità di creare innovazione con un approccio interdisciplinare, come richiesto nei casi complessi. Tutto questo consente di migliorare l'assistenza ai pazienti posti sempre di più al centro del sistema, ma anche di ottimizzare i processi a vantaggio e tutela degli operatori e della sostenibilità del Sistema Sanitario.
di Federica Gradellini
Direttore struttura complessa di Farmacia ASMN - IRCCS
Sara Simonetta e Simona Manzini
Farmacia ASMN - IRCCS
Ultimo aggiornamento: 25/07/16