Cos'è la Biobanca

Le Biobanche sono definite come “unità di servizio, senza scopo di lucro diretto, finalizzate alla raccolta e alla conservazione di materiale biologico umano utilizzato per diagnosi, per studi sulla biodiversità e per ricerca”.
La crescente complessità degli studi volti a studiare le cause di patologie multifattoriali come le forme tumorali ed a fornire marcatori biologici predittivi della risposta di un paziente ad una determinata terapia ha determinato la necessità di avere a disposizione campioni biologici provenienti da pazienti, conservati con modalità standardizzate, allo scopo di creare casistiche altamente omogenee ed informative.
Se nel passato la raccolta di campioni, altrimenti destinati all'eliminazione, si è basata sulla buona volontà di singoli ricercatori, attualmente si ha l'esigenza di conservare e catalogare i campioni ed i relativi dati sanitari seguendo procedure e normative in grado di garantire l'efficienza ed il valore delle ricerche scientifiche condotte sugli stessi.  L'archiviazione sistematica e prospettica di campioni biologici (tessuti, derivati ematici, cellule, acidi nucleici) eccedenti le necessità diagnostiche, è la base fondamentale per compiere studi scientifici volti a:

  • correlare le caratteristiche genetiche specifiche del tumore alle tipologie cliniche tumori allo scopo di personalizzare le terapie dei pazienti secondo il profilo genetico della propria patologia,
  • individuare marcatori predittivi di risposta a terapie mirate,
  • integrare il contributo della ricerca traslazionale (“dal laboratorio al letto del paziente”) nei percorsi diagnostico-terapeutici, in tutte le loro fasi: screening, diagnosi, trattamento, follow-up.


 

 

Ultimo aggiornamento: 21/09/21