Diagnosi Infermieristiche: in cinque reparti il progetto di formazione
Iside nasce dalla integrazione tra la Direzione delle Professioni Sanitarie e il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Modena e Reggio Emilia

L’agire dell’Infermiere e le scelte assistenziali più appropriate per il paziente e la famiglia, possono essere guidati e orientati da uno specifico modello di definizione delle Diagnosi Infermieristiche. Si tratta di un modello che utilizza un linguaggio standardizzato, secondo una particolare classificazione sviluppata da N.A.N.D.A. (North American Nursing Diagnosis Association). La classificazione NANDA è il sistema classificatorio delle Diagnosi Infermieristiche più utilizzato al mondo, che viene periodicamente aggiornato.
Ma che cos’è la Diagnosi Infermieristica? Secondo NANDA “si tratta di giudizio clinico riguardante le risposte di individui, famiglie o comunità a problemi di salute/processi vitali in atto o potenziali che l’infermiere è autorizzato e competente a trattare. Le diagnosi infermieristiche possono fornire la base per la selezione degli interventi infermieristici volti a conseguire dei risultati di cui l’infermiere è responsabile”. (NANDA International, 2003)
Iniziato nel 2009, il progetto ISIDE è stato presentato recentemente al Collegio di Direzione (ottobre 2012) per la rilevanza che potrà avere nell’impatto sul contesto assistenziale e professionale del S.Maria Nuova.
Attualmente in corso, ha coinvolto gli Infermieri ed i Coordinatori di cinque Reparti: Lungodegenza, Medicina 3a, Urologia, Room Ortopedia, Pneumologia. Hanno complessivamente partecipato al progetto 89 Infermieri, 5 Coordinatori e 5 Tutor clinici del Corso di Laurea in Infermieristica. I Tutor clinici hanno accompagnato i professionisti in un percorso di formazione/intervento utile all’acquisizione di abilità nel porre diagnosi infermieristiche adattate alle specificità di contesto, nel selezionare interventi infermieristici e nel documentare gli outcomes per i pazienti.
Sebbene realizzato ancora ad un livello di formazione d’aula e di sperimentazione sul campo, evidenti sono i punti di forza, sintetizzabili in: creazione di una cultura condivisa, miglioramento dell’assessment di presa in carico del paziente e della famiglia, personalizzazione dell’assistenza, valutazione della complessità e dei risultati sul paziente, pianificazione dei rischi reali e potenziali e disponibilità di dati per la ricerca.
Gli sviluppi futuri del Progetto ISIDE prevedono un’ulteriore definizione di Diagnosi Infermieristiche in altri contesti assistenziali e l’applicazione, in via sperimentale, del modello stesso nella documentazione sanitaria informatizzata.
Le Diagnosi Infermieristiche: un "ponte" fra la FORMAZIONE e la CLINICA
Link: nelle foto i partecipanti alla formazione
Ultimo aggiornamento: 07/11/12