Discomfort e dolore in terapia intensiva
Come offrire al paziente trattamenti “su misura”
Sedazione ed analgesia sono tra le pratiche assistenziali/terapeutiche più frequentemente e più a lungo esercitate nei confronti dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva per prevenire stress psico-fisici di particolare intensità.
Se il coma farmacologico era la protezione tradizionalmente utilizzata per alleviare la sofferenza, studi recenti hanno dimostrato che mantenere il paziente libero dal dolore e, ove possibile, solo lievemente sedato permette di ridurre i giorni di degenza, le complicanze legate a trattamenti intensivi prolungati ed aumenta le possibilità di sopravvivenza.
Con la garanzia di un trattamento ottimale del dolore, i pazienti possono avere un miglior contatto con l’ambiente, gli operatori e i famigliari e ridurre, in tal modo, le complicanze.
Sulla base di queste premesse e grazie ad un team multi professionale, la Struttura di Rianimazione si è impegnata già dal 2010 ad introdurre una serie di novità a garanzia di un’assistenza individualizzata e di qualità:
- un programma di Analgosedazione (prima denominata Sedoanalgesia) che pone l’attenzione sui segni di dolore anche per pazienti incapaci di comunicare;
- un protocollo Medico Infermieristico che garantisce una valutazione oggettiva attraverso l’uso quotidiano di scale del dolore e della sedazione (ALLEGATO N.1):NRS(Numeral Rating Scale):
- scala di valutazione numerica del dolore nel paziente che può comunicare;
- BPS(Behavioral Pain Scale): scala di valutazione comportamentale del dolore nel paziente che non può comunicare;
- Ramsay: scala di valutazione della sedazione.
Il punto di partenza da cui muovono tali strumenti è la volontà di assicurare a tutte le persone che vivono l’esperienza del dolore di ricevere una pronta valutazione, un altrettanto tempestivo trattamento e costanti monitoraggi documentati.
Questa sequenza facilita il trattamento, favorendo un’adeguata comunicazione tra i professionisti che si trovano ad assistere lo stesso paziente.
Link: le scale di valutazione
Ultimo aggiornamento: 24/05/13