I falsi miti delle Cure Palliative ospedaliere
Nell’esperienza di questi anni abbiamo compreso che pazienti, familiari e sanitari hanno spesso credenze “errate” nei confronti delle Cure Palliative ospedaliere. Ne riportiamo alcune, molto frequenti, che pensiamo possano essere di aiuto per capire gli obiettivi degli interventi che offriamo.
“Le cure palliative sono cure terminali” Falso!
Le cure palliative sono proposte anche al momento della diagnosi di una malattia in integrazione ad altre cure, sulla base di bisogni complessi, non solo fisici. Circa trenta anni fa, in Italia, le cure palliative venivano proposte come terapie per pazienti alla fine della loro vita.
Negli anni i percorsi di tante malattie sono cambiati e di conseguenza anche la proposta delle cure palliative è stata anticipata al tempo della diagnosi. Infatti, le cure palliative sono proposte sulla base dei bisogni di pazienti e familiari e non in base alla fase di malattia.
“Se mi proponi le cure palliative, io non ho più speranza di potermi curare” Falso!
Le cure palliative non tolgono la speranza di una cura, piuttosto sostengono pazienti, familiari e operatori nell’attivare tutte le risorse possibili per affrontare la malattia. Numerosi studi hanno spiegato che la speranza legata ad un percorso di malattia e di cura è influenzata da tanti fattori, tra cui:
- non sentirsi soli;
- percepire un’équipe di cura che può aiutare;
- sentire di avere uno spazio in cui poter parlare delle proprie emozioni, difficoltà e scelte di cura;
- sentire che si può ricevere affetto e supporto e che si può dare affetto e riconoscimento, che si può ancora dare qualcosa alle persone vicine.
Riteniamo che aiutare pazienti e familiari a sentirsi parte del percorso di cura e ad affrontare la malattia un giorno per volta sia un modo per sostenere la speranza. Infatti, i pazienti che si sentono considerati in quanto persone con una storia da raccontare possono avere una migliore qualità di vita.
“Le cure palliative sono cure di “seconda scelta” rispetto ad altre terapie che mi possono curare” Falso!
Le cure palliative non sono cure “minori” rispetto ad altre terapie e se vengono proposte non è per un risparmio. Le cure palliative si integrano con le altre terapie già in corso, infatti spesso il medico palliativista, assieme agli altri specialisti, valuta l’andamento della malattia e prescrive esami.
Ultimo aggiornamento: 17/09/24