I Grant della Fondazione Veronesi all’IRCCS di Reggio Emilia
Dallaglio, Croci e Lococo i tre giovani ricercatori premiati per la rilevanza dei loro progetti
La dott.sa Dallaglio ha presentato un progetto sul melanoma, la forma più letale di cancro della pelle, caratterizzato da elevata resistenza alle terapie. “Il progetto nasce da uno studio a cui ho preso parte e che ho svolto negli Stati Uniti - spiega - che ha dimostrato che nel melanoma sono presenti cellule staminali responsabili della resistenza alle terapie convenzionali, che possono causare recidiva e, in alcuni casi, formare metastasi a distanza”. Il finanziamento ottenuto consentirà alla dott.ssa Dallaglio di approfondire gli studi, analizzando i fattori che mediano la comunicazione tra le cellule staminali di melanoma ed il microambiente tumorale, cioè l’insieme di cellule e fattori che circondano il tumore e ne condizionano lo sviluppo, con l’obiettivo ultimo di identificare nuovi bersagli terapeutici: “Credo che l’interesse del progetto sia dato dalla novità del campo di ricerca che potrà avere importanti ricadute sulla salute del paziente con melanoma e dai risultati preliminari dello studio. L’incidenza di questo tumore, infatti, è in continua crescita ed è ancora una patologia orfana di terapia per la malattia avanzata”.
L’infiammazione nelle patologie croniche vascolari è il focus della indagine svolta dalla dott.sa Croci. “Lo studio - spiega - mira a comprendere nuovi meccanismi molecolari e immunologici coinvolti nello sviluppo delle vasculiti dei grandi vasi, malattie autoimmuni croniche che coinvolgono l’aorta e le sue diramazioni principali e che possono avere conseguenze molto gravi”. L’obiettivo è identificare nuovi potenziali bersagli terapeutici e biomarcatori correlati alla severità della malattia. In particolare, la ricerca analizzerà il coinvolgimento di tre componenti che, secondo studi preliminari, sembrano essere importanti nelle infiammazioni vascolari: alcuni microRNA, l’interleuchina-22 e la via di segnalazione di mTOR. “È un progetto di ricerca traslazionale, che può avere un impatto sulla pratica clinica - dice Croci - e credo che questo sia uno dei motivi, insieme al mio percorso di ricerca, per i quali è stato scelto dalla Fondazione Veronesi. Inoltre la presenza di un team di Reumatologia riconosciuto a livello nazionale e internazionale e il recente riconoscimento di IRCCS all’Arcispedale Santa Maria Nuova hanno sicuramente giocato un ruolo chiave”.
Il progetto del dott. Lococo riguarda lo screening per il tumore del polmone, una delle neoplasie più letali e difficilmente curabili, soprattutto perché molto spesso viene scoperta tardivamente. La ricerca del dott. Lococo si inserirà nell’ambito del più ampio progetto Cosmos II, che coinvolge diversi ospedali per l’identificazione di una procedura di screening precoce .
I tre ricercatori riceveranno ufficialmente il Grant il 26 Marzo 2014, nel corso della Cerimonia Ufficiale in programma a Roma nella Sala della Protomoteca del Campidoglio. I Grant saranno consegnati dal Fondatore Umberto Veronesi, dal Presidente della Fondazione Paolo Veronesi, dal Presidente del Comitato Scientifico Chiara Tonelli e dal Presidente del Comitato Etico Cinzia Caporale, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.
Dal 2003 ad oggi le borse di ricerca finanziate dalla Fondazione sono state 650 e i progetti di ricerca 82: un impegno che punta a migliorare ancora nel futuro, scegliendo la strada dell’innovazione, dell’internazionalità, del progresso e della condivisione. La Fondazione ha scelto di puntare sui giovani, che da piccola schiera nel corso dei dieci anni di attività sono diventati una compagine di nuovi scienziati, a cui viene affidato lo sviluppo della medicina del futuro: molecolare, preventiva e finalizzata.
Ultimo aggiornamento: 24/03/14