Il nuovo Centro di Endocrinologia Pediatrica per la cura dei disturbi della crescita
Sotto la guida della dottoressa Maria Street opererà in stretta integrazione con diverse specialità

È questo un progetto nato nel contesto della Struttura Complessa di Pediatria, diretta da Sergio Amarri, e coinvolge un team di medici già strutturati, composto dalle dottoresse Maddalena Petraroli, Anna Lasagni e Annalisa Zini, con il fondamentale contributo di una dietista esperta e di una psicologa.
La nuova specialità, i cui spazi dedicati sono collocati al 4° piano tra la Reumatologia pediatrica e la Genetica clinica, si occupa in prevalenza di disturbi della crescita, patologie surrenaliche, deficit ipofisari primitivi e secondari (ad es. neoplasie e traumi cranici), malattie della tiroide, patologie legate al deficit o eccesso di peso (obesità infantile e sue conseguenze), malattie rare. Dall’apertura a oggi si contano ogni settimana 25 nuovi pazienti inviati dai pediatri di libera scelta.
Si tratta di un contributo di rilevante interesse per l’ASMN se si pensa che i dati della letteratura internazionale mostrano una prevalenza dell'obesità nella popolazione Italiana intorno agli 8 anni pari al 6-10%. Di questa percentuale quasi un terzo presenta già alterazioni metaboliche.
La Sindrome metabolica, che è un insieme di complicanze dell'obesità, è presente nel 15-50% dei bambini obesi. La bassa statura, tra i disturbi della crescita, a seconda del valore di soglia utilizzato, è presente nel 3-10% della popolazione e in 1 caso su 5 si riconosce una causa patologica che richiede le competenze di strutture specializzate.
L'endocrinologia pediatrica segue anche casi di ipotiroidismo congenito che nel mondo ha un'incidenza riportata tra 1: 2000/4000 nati e di disordini della pubertà tra i quali il telarca prematuro nelle bambine (ingrossamento delle mammelle) che nei primi 4 anni di vita arriva ad essere presente nel 2% della popolazione in quella fascia di età. Tutto ciò in un quadro generale in cui la pubertà precoce viene riscontrata nel 2,9% della popolazione infantile.
Il nuovo Centro è dotato di un’unità metabolica in grado di svolgere test funzionali e diagnostici endocrinologici come il test stimolo per valutare l’ormone della crescita o quello per valutare la funzionalità surrenalica. Presto gli ambulatori saranno dotati della strumentazione per la valutazione complessiva del paziente e delle possibili complicanze. Il centro potrà contare, in futuro, anche su un laboratorio di ricerca dedicato che risponderà direttamente al Dipartimento Infrastruttura e Ricerca ASMN.
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È in programma, inoltre, l’attivazione di ambulatori c.d. congiunti che, grazie alla collaborazione fra medici esperti nell’ambito della stessa struttura ospedaliera, favoriscono un approccio multidisciplinare al paziente, anche nel corso di uno stesso accesso. In quest’ottica è in fase di studio la collaborazione con la Struttura semplice dipartimentale di Genetica Clinica, della quale è responsabile la dott.ssa Livia Garavelli per pazienti affetti da malattie genetiche e con altri specialisti per i pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche, quali l’artrite reumatoide, malattie infiammatorie croniche intestinali e celiachia.
Il Centro lavorerà, inoltre, in stretta collaborazione con la diabetologia pediatrica per le patologie endocrine autoimmuni che si presentano associate al diabete mellito di tipo I e per il trattamento del diabete di tipo II.
Il nuovo centro vuole essere, sia sul piano assistenziale che della ricerca, punto di riferimento per la formazione specialistica di giovani medici e biologi del settore e vuole farsi promotore dell’aggiornamento per il territorio provinciale, nell’ottica di una proficua collaborazione in particolare con i pediatri di libera scelta, con cui sarà necessario condividere percorsi assistenziali ed attività formativa.
Ultimo aggiornamento: 24/10/14