Il prof. Adriano Ferrari invitato quale esperto dalla Commissione parlamentare per l’infanzia

L’audizione si è svolta a Montecitorio. Il Santa Maria Nuova unico centro italiano per la chirurgia funzionale nelle disabilità infantili 

Prof. Adriano Ferrari - Clicca sull'immagine per ingrandirlaIl professor Adriano Ferrari, direttore dell’Unità di riabilitazione gravi disabilità dell’età evolutiva (Udgee) dell’Azienda ospedaliera Irccs Santa Maria Nuova è stato invitato nel gennaio scorso dalla Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza a descrivere a Montecitorio l’esperienza reggiana. 
 L’Udgee è centro di terzo livello di Alta complessità per le disabilità infantili e punto di riferimento a livello nazionale per le gravi patologie neuro motorie da 0 a 18 anni. I centri di terzo livello cui confluiscono i quadri clinici di più elevata complessità sono soltanto 8 sul territorio italiano e, tra questi, quello di Reggio è l'unico in grado di effettuare interventi di chirurgia funzionale. 
Obiettivo della Commissione parlamentare è individuare adeguate politiche per promuovere il benessere fisico e mentale dei bambini e degli adolescenti al fine di farne degli adulti sani, consapevoli e autonomi.
Il gruppo di lavoro parlamentare ha condotto un’indagine a 360 gradi tesa ad analizzare tutti gli aspetti relativi alla salute dei minori, approfondendo in particolare le situazioni di grave rischio per una sana crescita psicofisica, come quelle legate al disagio mentale, al corretto sviluppo della sfera fisica e sessuale, alle malattie alimentari, alla disabilità
 
Il Professor Adriano Ferrari è stato ascoltato quale esperto nel campo della riabilitazione delle disabilità infantili (paralisi cerebrali infantili, malattie neuromuscolari, lesioni congenite del midollo spinale, malformazioni, sindromi genetiche ecc.). Durante l’audizione Ferrari e la fisioterapista Laura Beccani, che lo ha accompagnato, hanno dato particolare risalto all’esperienza della Regione Emilia Romagna caratterizzata dall’organizzazione su reti Hub and Spoke a complessità crescente. Gli spoke  raccolgono i casi e li indirizzano, a seconda della gravità, verso l’hub ovvero al centro di alta complessità.  L’interazione, a sostegno del bambino e della sua famiglia è tra gli spoke, ovvero tra i servizi sanitari di primo e secondo livello (ospedali a media intensità di intervento) e il Santa Maria Nuova che rappresenta il nodo hub di Terzo Livello cui confluiscono le situazioni più complesse in termini di valutazioni cliniche, interventi di inibizione della spasticità e correzione delle deformità. 
All’Unità di riabilitazione gravi disabilità dell’età evolutiva (Udgee) si accede per le disabilità motorie dell’infanzia con particolare riferimento a quelle dipendenti da paralisi cerebrale infantile e da altre encefalopatie fisse o evolutive, da malattie neuromuscolari (distrofie, atrofie, miopatie, ecc.), da lesioni spinali (mielomeningocele, paraplegie, ecc.) e da gravi malformazioni congenite dell’apparato locomotore. Per il primo accesso è necessario che i Servizi Territoriali di competenza effettuino una richiesta di consulenza contattando la segreteria. In questo modo il paziente entra in lista in lista d’attesa e viene contattato successivamente per un appuntamento. 
  
Nei primi nove mesi del 2016 sono stati 127 i pazienti sottoposti a interventi di chirurgia funzionale per il miglioramento del cammino e della postura. Il 70% di questi piccoli pazienti provenivano da fuori regione, il restante 30% dalla Regione Emilia Romagna di cui soltanto il 9% da Reggio Emilia. L’equipe è composta da 2 chirurghi, 5 fisiatri, uno psicologo, uno psicanalista e 6 fisioterapisti.