La nuova procedura per la gestione della terapia sottocute nel paziente ospedalizzato

Vantaggi per pazienti ed operatori con l’utilizzo delle penne pre-riempite di insulina 

Vantaggi per pazienti ed operatori con l’utilizzo delle  penne pre-riempite di insulina Il tasso di ospedalizzazione del paziente diabetico è del 31,2% rispetto ad un 17,1% della popolazione generale. Statisticamente, a livello ospedaliero, 1 paziente su 4 è diabetico e l’incidenza aumenta se si considera la terapia intensiva cardiologica. 
La presenza di diabete nei pazienti ospedalizzati, che coinvolge trasversalmente gli operatori di diversi settori di degenza, aumenta il rischio di contrarre infezioni e complicanze, peggiora la prognosi ed allunga la degenza media del ricovero, determinando anche un incremento dei costi assistenziali. Una corretta gestione della iperglicemia può concorrere alla riduzione sia della mortalità che dei costi d’ospedalizzazione.
Risulta, pertanto, di fondamentale importanza gestire adeguatamente la presenza di iperglicemia, simultaneamente alla patologia acuta che determina il ricovero ospedaliero e l’insulina è il farmaco d’elezione per tali pazienti. L’esperienza ha mostrato la necessità di protocolli condivisi per la gestione dell’iper- e ipo- glicemia ed ha messo in evidenza l’aiuto importante di strumenti terapeutici di facile e sicuro utilizzo come le penne pre-riempite a base d’insulina.
 
Le penne pre-riempite a base d’insulina, nate e disegnate per l’auto-somministrazione della terapia da parte del paziente direttamente al domicilio, dall’inizio del loro utilizzo hanno dimostrato, rispetto al classico sistema flacone/siringa, di garantire al paziente:
  • migliore qualità di vita, 
  • maggiore accettazione della malattia, 
  • migliore compliance alla terapia, 
  • riduzione degli errori di dosaggio, 
  • riduzione degli errori di somministrazione. 
I vantaggi di tale sistema di somministrazione sono evidenti anche in ambito ospedaliero, come ad esempio: 
  • maggiore maneggevolezza da parte dell’operatore sanitario, 
  • maggiore praticità nella selezione e lettura della dose da somministrare con relativa riduzione del rischio d’errore terapeutico, 
  • maggiore accuratezza nel prelievo dell’esatta dose da somministrare, 
  • riduzione dei tempi dedicati all’addestramento e all’educazione del paziente in fase di dimissione. 
Nonostante tali innegabili vantaggi, l'inserimento delle penne a livello ospedaliero è stato possibile solo attraverso la condivisione di un percorso definito per la gestione della terapia insulinica sottocute tramite penne pre-riempite.
Infatti, i vantaggi determinati dall’impiego delle penne pre-riempite possono essere inficiati da tecniche di somministrazione non appropriate, un utilizzo promiscuo dello strumento, un maneggiamento non conforme dell’ago monouso e della penna mono-paziente nelle varie fasi della somministrazione. 
 
Al fine d’un corretto inserimento delle penne pre-riempite presso l’Az. Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova / IRCCS, e in linea alle recenti indicazioni regionali, è stata predisposta la nuova procedura “Gestione della terapia insulinica sottocute nel paziente ospedalizzato” con l’intento di:
  • uniformare la gestione del paziente diabetico in ospedale da parte di tutti gli operatori sanitari coinvolti (medici, infermieri e farmacisti); 
  • promuovere l’utilizzo di protocolli terapeutici condivisi per la gestione della terapia insulinica; 
  • promuovere la somministrazione d’insulina tramite l’ausilio di penne pre-riempite; 
  • ridurre i rischi di contaminazione dell’operatore e del paziente in fase di somministrazione; 
  • razionalizzare i prodotti da utilizzarsi per la terapia insulinica; 
  • garantire continuità ed omogeneità terapeutica tra ospedale e territorio per il paziente diabetico. 
La procedura, volta a facilitare il personale di tutte le unità operative che si trovi a gestire un paziente diabetico, è frutto della stretta collaborazione tra le S.C. di Diabetologia Ospedaliera e di Farmacia Interna, che già in precedenza hanno collaborato in tale ambito per la definizione di supporti per l’impostazione della terapia insulinica sottocute e per la correzione dell'iper- e ipo- glicemia. 
 
La procedura si inserisce nel progetto di formazione che il servizio di Diabetologia Ospedaliera offre a medici ed infermieri dell'ASMN da circa due anni e che a breve sarà integrato da un modulo FAD dedicato a tutti gli infermieri (con particolare attenzione per i neoassunti) che si trovino ad utilizzare le penne pre-riempite.

di Enrica Manicardi
Direttore S.S.D. Diabetologia Ospedaliera 
Federica Gradellini 
Direttore Servizio di Farmacia 
Francesco Vercilli
 
Direzione Medica Ospedaliera