Quali problemi o sintomi possono presentare i familiari di riferimento? Cosa si può fare concretamente per affrontarli?
Oltre alla persona malata di cancro, anche i famigliari possono manifestare vari sintomi.
Lo stress associato all’assistenza alla persona malata sanitaria professionale
può comportare diversi disturbi fisici quali mal di schiena, mal di testa, pressione alta, iperventilazione, vertigini e alterazioni dell’appetito. Per il semplice fatto
che la vostra attenzione è completamente dedicata alla persona malata, a volte può capitare che trascuriate la vostra salute fisica e il vostro benessere mentale. Succede spesso che i famigliari dimentichino o rimandino un appuntamento con il proprio medico.
In quanto famigliari di riferimento, potreste sentire mancanza di energia o di motivazione. Quando ciò accade, niente suscita il vostro interesse, non avete voglia di vedere nessuno in particolare e, in definitiva, non avete veramente voglia di fare niente.
La preoccupazione per il coniuge, il partner, il familiare, l’amico malato di tumore potrebbe incidere sul sonno. Quando siete a letto la notte potreste essere inquieti e non riuscire ad addormentarvi. L’insonnia cronica può portare allo sviluppo di sintomi depressivi. Vergogna e colpa, problemi di concentrazione, distrazione e improvvisi sbalzi d’umore sono altri sintomi che potreste manifestare.
Potreste anche accorgervi di cambiamenti nel vostro comportamento. Potreste infatti essere più agitati o più dispersivi. Magari siete meno tolleranti verso gli altri o reagite in modo aggressivo. Proprio perché passate tanto tempo a prendervi cura del vostro caro malato, potreste trascurare il vostro aspetto o la vostra igiene personale. Alcuni famigliari devono anche convivere con l’abuso di sostanze come alcol, fumo e narcotici.
Alcuni consigli generali su come gestire questi sintomi
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Come famigliari, è molto importante che continuiate a prendervi cura di voi stessi. Non sarete di aiuto a nessuno se non vi prendete cura di voi.
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Parlate sempre con i vostri familiari e i vostri amici. Parlare aiuta a elaborare la situazione e può essere una valvola di sfogo per le vostre emozioni.
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Prendetevi delle pause con regolarità. Tutti i famigliari hanno bisogno di ricaricare le batterie. Stabilite un orario fisso della giornata per uscire dal vostro ruolo e fare qualcosa per rilassarvi.
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Appoggiatevi alla vostra rete di conoscenze. Guardatevi intorno e cercate di capire chi altro possa aiutarvi nella gestione delle vostre responsabilità assistenziali.
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Rispettate i vostri limiti. Avvertite con tempestività le persone intorno a voi quando sentite di non farcela più.
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Non abbiate paura di chiedere un aiuto professionale. Gli operatori sanitari che vi seguono non sono disponibili solo per curare la persona malata ma anche per aiutare e sostenere voi.
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Non abbiate paura di chiedere aiuto alla vostra rete di conoscenze. Le altre persone vorrebbero sostenervi ma spesso non sanno come farlo, a meno che non siate voi a chiedere il loro aiuto. Cercate di delegare alcune attività e stabilite a chi affidarle.
Questo progetto è stato finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell'Unione Europea Horizon 2020 con contratto di finanziamento No. 825722
Ultimo aggiornamento: 03/07/25