Regolamentazione accesso per gli informatori scientifici dei farmaci, Dispositivi Medici e Diagnostici in Vitro

9 giugno 2020 - Regione Emilia Romagna - Protocollo sull'attività di informazione scientifica sia presso i medici specialisti ospedalieri e ambulatoriali sia presso MMG e PLS sia presso le direzioni o tecnostrutture delle Aziente Sanitarie

4 maggio / 8 giugno 2020 - Regione Emilia Romagna - Protocollo per la ripresa dell'attività di informazione scientifica sia presso i medici specialisti ospedalieri e ambulatoriali sia presso MMG e PLS sia presso le direzioni o tecnocstrutture delle Aziende Sanitarie

Gli informatori scientifici dei farmaci che vorranno avere accesso alle strutture e incontrare i medici dell'Azienda USL- IRCCS di Reggio Emilia dovranno essere iscritti nell'elenco istituito dalla Regione Emilia-Romagna (Elenco degli informatori scientifici del farmaco impegnati in Emilia-Romagna), richiedere autorizzazione e presentarsi, muniti del tesserino di riconoscimento rilasciato dalla Regione, in orari diversi da quelli dedicati per le visite ai pazienti.

L’attività di informazione scientifica non è mai ammessa all'interno dei reparti di degenza e negli ambulatori specialistici, degli studi di MMG e PLS negli orari destinati alla visita / assistenza dei pazienti.

Al fine di regolare il principio sopra esposto, i locali idonei (ad esempio sala riunioni, biblioteca, studi medici) e le fasce orarie, che non interferiscano con le ordinarie attività dei sanitari, sono individuati dai Direttori/Responsabili di ogni struttura interessata e saranno pubblicati sul sito aziendale.

Gli stessi calendari saranno anche disponibili presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico/ Portinerie delle sedi dell’Azienda USL-IRCCS.

L’Azienda USL-IRCCS ha regolamentato gli accessi degli informatori scientifici tramite procedura che recepisce gli indirizzi e le direttive in materia di informazione scientifica promosse dalla regione Emilia Romagna (DGR 2309/2016 e s.p.i.).; tale procedura ha l'obiettivo di favorire una maggiore trasparenza nei rapporti tra medici, aziende farmaceutiche e Servizio sanitario regionale e assicurare che l’attività di informazione scientifica non si sovrapponga all’attività di cura dei medici.

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Ultimo aggiornamento: 28/04/22